I numeri ora si fanno pericolosi, la zona retrocessione è a due passi! Quando i vari addetti ai lavori parlano del Torino sono tutti concordi nel dire che la squadra per i giocatori che ha non dovrebbe affatto lottare per salvarsi dalle zone basse della classifica, ma bensì ambire aposizioni più nobili. Tant’è il giudicare la squadra sui nomi e sulla carta lascia il tempo che trova, la realtà è ben altra, nonostante gli sforzi economici fatti da Urbano Cairo quest’estate! Alla vigilia il presidente aveva chiesto ai suoi la riscossa, dopo una settimana di tensioni. De Biasi sfiduciato davanti alle telecamere dopo aver descritto la squadra come un insieme di 26 aziende, parlando di un 30% di giocatori ostili, è stato sconfessato pubblicamente dal presidnete che chiedeva una reazione d'orgoglio. La tanto attesa reazione non c'è stata, tant’è che la Fiorentina ci ha messo tre minuti a mettere in crisi il Toro. I sostenitori dei granata già nel primo tempo avevano capito l’antifona ed avevano cominciato a levare gli striscioni, cominciando ad intonare cori minacciosi "Uscirete di qui a mezzanotte". Dalle parole i tifosi sono passati ai fatti, quando alcune centinaia di ultras hanno bloccato all’interno dello stadio i giocatori. Lancio di uova, bottiglie di plastica e accendini, hanno costretto il presidente Cairo a parlare coi tifosi ai cancelli.
De Biasi salta e torna “Monzon”! La storia si ripete ma questa volta all'inverso. Dopo una serie consecutiva di pareggi la scorsa stagione fu Novellino a lasciare il posto a De Biasi, ora è ufficiale il ritorno di “Monzon”, che rileva De Biasi che in questa stagione, e con la formazione nettamente rinforzata, è riuscito a racimolare 12 punti in 15 giornate, frutto di tre vittorie, tre pareggi e nove sconfitte. In realtà Cairo per rivitalizzare una squadra dal carattere zero e dalla personalità nulla, aveva pensato a Camolese, o Mondonico, ma la relatà e che De Biasi ha rifiutato la buona uscita propostagli, fatto questo che sancisce la parola FINE tra ex tecncio e società granata, nessun arrivederci. Posto questo inghippo, Cairo non se l’è sentita di tenere a busta paga 3 tecnici ed ha preferito virare su Walter Novellino, ancora dipendente del Toro. Spiegando la sua decisione, Cairo dice: “La posizione della squadra non c'entra niente con l'esonero di De Biasi, è stata una scelta, sofferta e ponderata, presa da me assieme al Direttore Sportivo Pederzoli. Novellino l'anno scorso ha avuto qualche problema, dovuto probabilmente al fatto che la squadra non era adatta al suo 4-4-2, comunque ritengo sia giusto offrirgli una chance visto che in passato ha dimostrato di essere un tecnico di qualità e capace di far bene. Novellino mi ha assicurato di gradire la rosa attuale, per cui non ci saranno innesti a gennaio”. Novellino che ha scelto come collaboratori Pedone e Degradi, Artico e Gandini, si è detto contento della rosa ed ha rilasciato un semplice "Sono carico!". |di Sakamoto| - articolo letto 138 volte