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2008-12-09

Giovinco: "Mi sono sbloccato"


«Sapevamo che era un campo difficile, avevamo tanti assenti, era importante riuscire a vincere. Ci siamo riusciti e sono riuscito a fare gol, mi sono sbloccato e quindi sono molto contento. Quando riesci a fare golè tutto un pò diverso».
Così lo juventino Sebastian Giovinco al termine di Lecce-Juventus, gara che lo ha visto protagonista per via della rete su punizione alla Del Piero che ha sbloccato l’incontro. «Per fortuna abbiamo uno come lui per poter imparare il più possibile. Sono molto contento di giocare con grossi campioni, da parte mia mi devo fare trovare pronto quando Alex non c’è, oggi ho risposto bene. Io la maglia della Juve non la lascio più». Adesso la Juve è attesa da alcuni impegni ravvicinati:«Adesso ci godiamo questi tre punti, ora ci aspetta il Bate Borisov mercoledì e poi il Milan».
«Questa vittoria vale tantissimo, perchè sapevamo che sarebbe stata una partite difficile e combattuta». Claudio Ranieri esulta per il successo per 2-1 che la Juventus ha ottenuto a Lecce. I bianconeri hanno conquistato i 3 punti grazie ai gol di Sebastian Giovinco e di Amauri, che ha risolto la gara allo scadere. «Abbiamo avuto un eccesso di confidenza. Ci hanno fatto un gran gol, ma per fortuna questa squadra non demorde mai, voleva fortemente vincere. Abbiamo trovato il gol all’ultimo secondo», dice Ranieri ai microfoni di Sky Sport. Il tecnico spende elogi per Giovinco: «Ha fatto una grande partita, al di là del gol, è stato incisivo, è stato una spina nel fianco della difesa del Lecce». La vittoria consente ai bianconeri di rimanere a 6 punti dall’Inter capolista.
«L’Inter è la squadra da battere, ma non vogliamo arrenderci, vogliamo lottare fino in fondo. Vogliamo migliorarci e non firmo per il secondo posto», dice Ranieri. «Abbiamo ottimi giovani e dobbiamo farli giocare», dice ancora soffermandosi sul contributo di Claudio Marchisio e Paolo De Ceglie, autore dell’assist decisivo per Amauri. «Non hanno la possibilità giocare sempre, perchè davanti hanno ottimi campioni, però noi puntiamo su di loro».
«Tre anni fa -dice Ranieri- qui c’erano fior di campioni, poi c’è stato lo tsunami e ora c’è da ricostruire. Non si possono ricomprare 7-8 campioni, perchè per ricomprarli servirebbero minimo 50milioni di euro per ognuno. Dobbiamo ricreare quella squadra combattiva, forte e vincente».
|Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 141 volte


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