Baroni: "Galloppa e Rossettini da Napoli. Quarto posto possibile"
Intervista esclusiva della redazione di TuttoNapoli.net all'ex difensore campione d'Italia in maglia azzurra, Marco Baroni. L'ex difensore di Roma, Lecce e Napoli allena attualmente la formazione primavera del Siena.
Che Napoli ha visto contro il Siena?
"Ho avuto modo di vedere solo alcune immagini, soltanto le princpali azioni. Il Napoli in casa è imbattibile, ha dimostrato ancora una volta di meritare il quarto posto. Se questo giovane gruppo dovesse migliorare in personalità ,anche in trasferta, potrà sicuramente dire la sua in un discorso champions sino alla fine .Gli azzurri hanno vigore e potenzialità da grande squadra".
E' stato l'inserimento della terza punta a smontare la gabbia tattica di Giampaolo?
"La mossa di Reja ha fatto si che il Siena perdesse la sua imprevedibilità .Perdere a Napoli ci può stare, ma la squadra senese per gran parte dell'incontro non ha per niente demeritato.Ha dimostrato di avere una importante quadratura ed un organico valido. Se avesse sfruttato meglio qualche contropiede,la partita avrebbe assunto una piega diversa ".
Del tecnico Giampaolo si parla molto bene. In prospettiva futura, ha il carisma per guidare il Napoli?
"Giampaolo è giovane e soprattutto è predisposto a confrontarsi con piazze esigenti .Secondo me riuscirebbe a gestire alla grande la pressione del pubblico partenopeo".
Per il mercato di gennaio sono stati accostati al Napoli anche i nomi di alcuni giocatori senesi, quali Galloppa, Rossettini e Rossi . Chi dei tre potrebbe fare al caso del Napoli?
"Rossettini e Galloppa hanno sicuramente qualcosa in più a Rossi .In prospettiva futura hanno grandi margini di miglioramento .Rossettini ha una struttura fisica rocciosa, è molto bravo di testa ed ha una discreta tecnica. Viene da un campionato di C1 col Padova e si è ritagliato, a suon di buone prestazioni ,un posto da titolare. Galloppa invece èun giocatore di grande intelligenza tattica ,molto duttile ed è dotato anche di un ottimo tiro. E poi è un sinistro naturale ".
Allenando la primavera della squadra toscana, si sente di segnalare qualche giovane promessa tra i suoi allievi?
"Mariano Romano, di chiari origini napoletane, è un centrocampista centrale, classe '89 .E' un giovane dalle grandi qualità tecniche ,ma forse ancora acerbo sotto il profilo caratteriale. Credo che a gennaio venga girato a qualche squadre di C per fare esperienza ".
Lecce ,Torino, Catania e Chievo, quanti punti può raccogliere la squadra di Reja?
"E' difficile pronosticare l'esito di queste sfide .Squadre come il Cagliari ci hanno insegnato come sia possibile ribaltare un pronostico, partendo sfavoriti alla vigilia e inanellando risultati positivi a raffica. Sulla carta sono impegni facili, ma possono nascondere tantissima insidie .Se il Napoli affronta queste squadre con la giusta concentrazione , non c'è storia".
Marco Baroni è stato uno dei protagonisti del Napoli in Coppa Campioni, nella sfortunata notte di Mosca .E' un utopia puntare alla Champions per questo campionato?
"Assolutamente no.se si dovessero ulteriormente amalgamare le tre componenti squadra-pubblico-società, il quarto posto non sarebbe un sogno irrangiungibile".
Che ricordo ha di quella sfortunata partita persa ai rigori con lo Spartak?
"Sbagliai un rigore purtoppo, non fui tra quelli che alzarono la mano per tirare il penalty .Ma fui designato lo stesso da Bigon per calciarlo .Da grande combattente non mi tirai indietro .Il campo era ghiacciato .La zona del dischetto era scivolosa, per questo motivo decisi di non calciarlo forte, ma di piazzarlo .Come andò a finire, lo sappiamo tutti...".
Sabato sera in campo Napoli -Lecce .Una piacevole amarcord nella sua mente: come avvenne il passaggio in maglia azzurra?
"A Lecce disputai un grande campionato, suggellato da una promozione in serie A .Nel primo anno della massima serie sfornai prestazioni positive,una dietro l'altra .Tra l'altro segnai proprio il gol decisivo in un Lecce-Napoli , seconda giornata di campionato .Il mio rendimento suscitò l'interesse di alcun grandi club .Fui opzionato dalla Juve di Boniperti, ma fu Moggi a strapparmi al club bianconero. Quella sua operazione di mercato è stata la mia fortuna".
Rivedere il gol decisivo per la vittoria del secondo scudetto, che sensazione le fa?
"Bellissima emozione,c'è il rammarico però di dover condividere la tua emozione insieme agli altri .Come se non avesse segnato Baroni, ma tutto il Napoli .Quel gol è legato anche al ricordo di un gruppo straordinario, formato da grandi campioni sia in campo che fuori".
Il saluto di Marco Baroni alla piazza napoletana...
"Auguro al Napoli una lunga serie di successi. La città partenopea rimmarrà sempre nel mio cuore". |di Amodio Viola e Salvio Passante - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 139 volte