La Juventus alle spalle, il Napoli all'orizzonte. Giuseppe Vives ha superato a pieni voti l'esame del debutto da titolare nel massimo campionato. Dopo aver incassato anche i complimenti di Beretta, adesso il centrocampista sogna un'altra notte da protagonista al San Paolo. Proprio in quello stadio dove da ragazzino il suo cuore batteva forte, per le magie di Maradona. «Sarebbe splendido giocare sabato sera a Napoli — ammette il centrocampista di S. Anastasia, 28 anni —. Il San Paolo di notte mette i brividi, è uno spettacolo unico. Da ragazzino andavo in tribuna con mio padre, che però adesso fa il tifo solo per me. Spero di regalare una grande gioia a lui, ma anche a parenti e ad amici che verranno allo stadio».
Svolta Ha atteso a lungo il suo turno, alla fine la pazienza è stata premiata. Sino a domenica, Vives si era dovuto accontentare di due spezzoni di partita, contro Torino e Palermo. Poi, è arrivata la grande chance dell' esordio da titolare, proprio contro la Juventus. «Ammetto che non mi aspettavo di giocare così poco, dopo la bella stagione che mi ero lasciato alle spalle — afferma Vives, al terzo campionato nel Lecce —. Comunque ho sempre accettato le scelte dell'allenatore e mi sono allenato sempre con il massimo impegno, per farmi trovare pronto alla prima occasione. Posso considerarmi abbastanza soddisfatto della prova contro la Juventus, anche perché mi mancava il ritmo-partita. Ringrazio anche il tecnico per le belle parole che ha speso nei miei confronti: se mi darà un'altra chance, cercherò di fare ancora meglio».
Conferma Una nuova occasione importante potrebbe presentasi già sabato sera. Zanchetta continua a lavorare a parte per un affaticamento muscolare e dunque aumentano le probabilità di una conferma di Vives che, ironia della sorte, sino a pochi giorni fa era dato in partenza. «Io a Lecce sto benissimo e mi piacerebbe rimanere — chiarisce il centrocampista campano —. A gennaio la società farà le sue valutazioni, ma per quanto mi riguarda sarei felice di restare. Adesso, però, bisogna pensare a questa partita con il Napoli, che per noi è molto importante ».
Colonia Giuseppe Vives, dunque, è pronto a guidare il drappello dei napoletani che sognano l'impresa al San Paolo. Quella di sabato sarà una notte speciale anche per Guglielmo Stendardo e Raffaele Schiavi, che avranno soprattutto il compito di limitare Lavezzi e soci. Vives, invece, avrà licenza di osare. «A Napoli ci ho già giocato un anno e mezzo fa. Era la penultima giornata di campionato, noi del Lecce non avevamo nulla da chiedere, mentre il Napoli era in piena corsa per la promozione in A. Perdemmo 1-0, con rete di Calaiò, ed io andai anche vicino al gol, colpendo la traversa. Questa volta, però, sarà diverso. Si gioca in A, un palcoscenico indubbiamente diverso, e poi si affrontano due squadre in piena lotta per obiettivi importanti. E noi vogliamo un risultato positivo, per riscattare la sconfitta con la Juventus che brucia ancora».
BERETTA HA PROBLEMI DI FORMAZIONE - E' ancora in alto mare, per colpa dell’influenza e degli infortuni, la formazione del Lecce che sabato sera affronterà al «San Paolo», nell’anticipo della di sabato sera, il Napoli dell’ex Reja. Capitan Zanchetta ed Ardito continuano ad allenarsi a parte e quasi sicuramente non saranno della partita, anche se oggi pomeriggio hanno lavorato insieme con gli altri compagni.
Niente da fare anche per Angelo, Basta, Mihoubi e Budjanskiy, ancora alle prese con acciacchi muscolari. Buone possibilità per Giacomazzi e Fabiano, da alcuni giorni alle prese con una leggera forma influenzale. Oggi i due si sono allenati regolarmente. Probabile formazione (4-4-1-1): Benussi; Schiavi, Fabiano (Diamoutene), Stendardo, Esposito; Munari, Vives, Caserta, Ariatti; Giacomazzi; Tiribocchi. |Redazione di Lecce Giallorossa.net - Fonte: www.leccegiallorossa.net| - articolo letto 129 volte