Tanta attesa e curiosità, nei tifosi partenopei, per la sfida del San Paolo che vedrà il Napoli opposto al Lecce. I supporter napoletani, dopo la vittoriosa gara interna con il Siena, si pongono una legittima domanda: "Il vero Napoli è la squadra che, nel primo tempo del match contro i toscani, ha palesato alcune lacune di carattere tattico e comportamentale sotto il profilo psicofisico, oppure è la brillante formazione che, nella ripresa, ha dominato mettendo in mostra un bel gioco oltre a calciatori motivati e determinati?".
A questo interrogativo si potrà avere una, significativa, risposta sabato sera allorquando la compagine partenopea sarà chiamata a fugare ogni dubbio riguardante un probabile calo psicofisico.
Matteo Contini, in una intervista rilasciata a “Napoli Magazine” richiama l’attenzione dei tifosi napoletani, distratti dalla preoccupazione riguardante la speranza di poter centrare, al termine del campionato, la qualificazione alla Champions e dei compagni di squadra per avere, soprattutto, la concentrazione necessaria al superamento “dell’ostacolo” Lecce: "LA CHAMPIONS? PENSIAMO PRIMA AL LECCE" afferma il difensore napoletano che aggiunge: "Non dobbiamo esaltarci dopo la vittoria con il Siena. Sarà una partita difficilissima con il Lecce. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione. Ci auguriamo di andare avanti così. La difesa a 4? Non ci sono troppe differenze con la difesa a 3. Non abbiamo provato la difesa a 4 in settimana; il mister ha schierato la difesa con i 4 dietro solo per provare alcuni movimenti. E' capitato che abbiamo giocato a gara in corso con questo modulo, ma niente di più”
Al ricordo che il Napoli, negli anticipi serali ha sempre disputato ottime partite puntualizza: “Napoli bello di notte? E' un aspetto scaramantico, speriamo di vincere per poi avere ambizioni importanti".
Allenamento, sotto la pioggia, del Napoli a Castelvolturno. Reja, dopo il lavoro prevalentemente atletico fatto sostenere ieri alla squadra, nella giornata odierna, a Castelvolturno, ha privilegiato l’aspetto tecnico tattico con schemi di gioco e partitella in famiglia a campo ridotto, Lavezzi non ha partecipato all’allenamento essendo stato sottoposto ad una serie di massaggi, nello spogliatoio. Si è allenato anche Iezzo. Gennaro sta recuperando dal fastidio alla schiena e dovrebbe essere disponibile per la gara con il Lecce. Lavoro differenziato, in palestra, per Gianello mentre, nella partitella, sono state realizzate reti di ottima fattura da parte di Bogliacino, Montervino e Russotto.
Il Lecce, reduce dalla sconfitta subita, al 90’,contro al Juventus sta preparando il match di sabato con meticolosità e la concentrazione giusta per poter dimenticare la “beffa” patita a Torino e tentare di rimediare con una prestazione, che possa, eventualmente, fruttare ai salentini un risultato positivo. Beretta, durante l’allenamento effettuato ieri, ha impegnato il gruppo in una serie di partitelle a campo ridotto ed a tutto campo. Sono stati a riposo Fabiano e Giacomazzi per sintomi influenzali. Ardito ha lavorato in palestra, mentre, Zanchetta, Mihoubi e Basta hanno lavorato in maniera differenziata in campo. Prove tattiche nel pomeriggio a Calimera. Ardito si è allenato regolarmente con il gruppo, mentre, hanno svolto lavoro a parte Zanchetta e Budyanskiy. Questa mattina allenamento alle ore 10.30 a Calimera, prima della partenza per Napoli.
Conscio del grande impegno che attende la squadra, Giacomazzi in una intervista rilasciata al sito ufficiale del Lecce, avverte i compagni: "Dovremo giocare a ritmi alti. Personalmente ritengo il Napoli una squadra molto forte; può contare su Lavezzi, che è un ottimo calciatore, e su un gruppo più che valido. Si dovrà giocare a ritmi elevati perché loro impongono un ritmo molto alto nelle partite che disputano in casa; dovremo essere bravi nelle ripartenze perché attaccano in 6-7 e quando perdono palla ci saranno degli spazi utili per poter creare delle occasioni da rete. Nell’ultima partita disputata in casa il Napoli ha concesso un po al Siena, rischiando qualcosa, e poi nel secondo tempo sono riusciti a vincere la gara. Il pubblico del San Paolo rappresenta la carica in più dei giocatori napoletani; in casa vanno forte, avendo 50/60 mila tifosi che ti incitano; per noi sarà uno stimolo in più giocare in uno stadio così gremito. Dovremo fare la nostra partita, con calma, perché nel momento in cui lasci tutto in campo, puoi uscire a testa alta dal rettangolo verde.
La vittoria ci manca, è quello che ci sta pesando di più in questo momento; le prestazioni, ultimamente, le abbiamo fatte, ma ci mancano i tre punti. Sono convinto che prima o poi arriverà e ci darà una spinta in più.
Sarebbe sbagliato, come atteggiamento, quello di andare a Napoli con il solo pensiero di difendersi. Certamente capitano nell’arco di una gara dei momenti in cui devi stringere i denti e difendere la tua porta, e, sicuramente, dovremo essere bravi in quei frangenti, ma lo dovremo essere altrettanto nel momento in cui avremo la possibilità di ripartire con velocità e precisione". |di Vincenzo Vitiello - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 141 volte