Situazione attuale Fiorentina : Galvanizzati da due vittorie consecutive esterne tra campionato e Champions League (con Torino e Steaua Bucarest) i toscani si apprestano a ritornare al “Franchi” con l'umore a mille per affrontare il Catania, finora apparso tutt'altro che irrestibile specie lontano dal “Massimino”. D'altro canto la Fiorentina è forte di una solidità casalinga comune a pochissime squadre della massima serie, non perde dal febbraio scorso (contro il Milan, ndr), da allora 13 vittorie e 3 pareggi, due dei quali in questa stagione negli incontri con Juventus ed Inter. L'unica incognita imponderabile è un eventuale affannamento psico-fisico riscontrabile nei viola, che con la sfida ad i rossoazzurri collezioneranno tre impegni ufficiali disputati in una sola settimana. Tuttavia la rosa di cui dispone Cesare Prandelli permette di gestire al meglio i doppi impegni tra campionato e coppe europee, alle quali i suoi sembrano ormai essersi abituati ottimamente, viste e considerate le recenti performance nelle prestigiose competizioni europee.
Catania : Seconda turno consecutivo in trasferta per i rossoazzurri, a Firenze la statistica non aiuta, in 13 precedenti nessuna vittoria e 4 pareggi, l'ultimo nella stagione 70/71. Si tratta quindi di una vera e propria “bestia nera” per i rossoazzurri, che dovranno così sfatare un doppio tabù: fare risultato con i viola e magari ottenere la tanto sospirata vittoria esterna, che manca ormai da troppo tempo. Sul piano tattico, nelle ultime ore continuano a circolare le voci di una possibile inversione di rotta per quanto concerne il modulo di gioco; Zenga infatti potrebbe optare per un classico 4-4-2 in alternativa al 5-3-2 schierato a San Siro. E' chiaro però, che nella gara di Domenica, al di là dei moduli e degli schemi di gioco che pur sempre ricoprono la loro importanza, saranno ben altri i fattori che concorreranno nel cambiare il volto di una partita non impossibile, ma certamente difficile, tra questi spicca la componente agonistica e combattiva, dove il Catania potrà trova la sua forza.
Probabili formazioni Fiorentina : La formazione che Domenica scenderà in campo contro i rossoazzurri non dovrebbe discostarsi più di tanto da quella vista in campo a Bucarest mercoledì scorso. Pertanto Cesare Prandelli sembra orientato a riconfermare il collaudato 4-3-1-2 che sta fruttando molto di più rispetto al modulo a tre punte. In porta ci sarà il capitano e leader dei viola Sebastian Frey, il quale dovrà dare sicurezza ad un reparto arretrato composto da Comotto (preferito a Zauri) e Vargas sulle corsie laterali con Gamberini e Kroldrup centrali. In mezzo al campo lo squalificato Melo sarà sostituito da Donadel, affiancato da Kuzmanovic e dal jolly Montolivo. Sulla trequarti ballottaggio tra l'argentino Santana ed il giovanissimo montenegrino Jovetic, uno dei quali avrà il compito di sostenere il quotatissimo ed iper-prolifico tandem Mutu-Gilardino.
Catania : Walter Zenga sta valutando l'opportunità di modificare l'assetto tattico della squadra, per affidarsi ad un più solido ed equilibrato 4-4-2 che faccia da tramite tra lo spregiudicato 4-3-1-2 e lo sterile 5-3-2 evidenziatosi a San Siro. Nella prima ipotesi la difesa a quattro dovrebbe essere composta da Silvestri(che subentra allo squalificato Sardo), Silvestre, Stovini ed uno tra Sabato ed Alvarez sulla corsia di sinistra. Nella variante a cinque difensori, il ruolo dell'altro centrale potrebbe essere ricoperto da Christian Terlizzi, ancora parzialmente acciaccato ma in netto recupero. I tre centrocampisti cardine ai quali il tecnico etneo non sarà intenzionato assolutamente a rinunciare sono Ledesma, Carboni e Biagianti che potrebbero essere coadiuvati da Tedesco qualora Zenga dovesse optare per una linea mediana più folta. In avanti salgono le quotazioni di Martinez, in coppia con uno tra Paolucci e Plasmati.
Uomini chiave Fiorentina:
Vargas - Dopo un inizio di stagione non esaltante, il peruviano non vorrà di certo sfigurare con i suoi ex compagni, ad i quali magari vorrebbe “regalare” una perla delle sue, stavolta dal sapore decisamente amaro.
Mutu - Il fuoriclasse rumeno è l'uomo che fa la differenza in casa Fiorentina. Tra le tante individualità è sicuramente l'elemento che spicca su tutti, in grado di castigare gli avversari con diverse soluzioni imprevedibili. Lo scorso anno il suo gesto di smacco verso i rossoazzurri fu emblematico.
Gilardino - Il centravanti biellese è in un autentico stato di grazia. In Champions ha realizzato 6 reti, eguagliando una colonna del passato viola come Batitusta. La cura Prandelli l'ha rigenerato e adesso la sua fame da gol cresce di partita in partita.
Catania:
Stovini - Sfida di una certa rilevanza per il “Magnifico” che giocherà nello stadio della sua città natale in un caratteristico “ritorno alle origini”. Marcare Gilardino sarà la sua prerogativa fondamentale, oltre a quella di orchestrare l'intero reparto difensivo.
Carboni - L'argentino è in crescendo stando a valutare le sue recenti prestazioni. Bloccare la manovra viola sul nascere sarà basilare e tanto per cominciare dovrà far sentire il fiato sul collo su uomini di spessore come Montolivo e Kuzmanovic, indomabili anche in proiezione offensiva.
Paolucci - Il giovante attaccante del Catania dovrà rendersi pericoloso in qualunque occasione, sfruttando cinicamente ogni pallone che gli capiti tra i piedi. Dovrà rendersi utile sia nel gioco di sponda per i compagni sia attaccando gli spazi nelle ripartenze, evitando di rimanere troppo isolato in avanti. |di Andrea Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 142 volte