Il tecnico bianconero più che di una gara di calcio pare disquisire su teoremi e leggi di Ohm.
Ranieri, nell'insolita veste di light-jay, sembra abbia trovato l'alchimia elettrotecnica corretta per inibire i campioni del Mondo uscenti.
"I rossoneri sono capaci di giocate che illuminano le notti. Starà a noi bloccarli e per farlo dovremo spegnere il generatore centrale. Spegnere il Milan e farlo fermando il generatore centrale".
Con questa divertente ma profonda metafora, l'allenatore dei bianconeri delinea quale potrà essere l'atteggiamento della sua squadra domani sera contro i diavoli rossoneri. 'Spegnere' la manovra, cercando di non lasciare il pallino del gioco agli avversari.
Ieri in conferenza stampa, dopo avere esternato il suo credo tattico, Ranieri ha parlato della condizione dei rossoneri, presenti ed incerti compresi. Nello specifico su Gattuso, Ronaldinho e Kakà: "Rino è un leader carismatico - ha spiegato l'allenatore bianconero - per la grinta che mette in campo e per le motivazioni che riesce a trasmettere alla squadra. Da allenatore, da sportivo, mi dispiace veramente molto e gli auguro una pronta guarigione. Di Kakà, invece, posso solo dire che non mi sorprenderebbe vederlo nel sottopassaggio. E se non ci sarà è perchè sta veramente male. Ronaldinho, poi, è uno di quei giocatori che da soli valgono il prezzo del biglietto. È capace di magie strepitose, di giocate che illuminano le notti. Starà a noi spegnerlo, anche se il Milan non è solo Ronaldinho. Per fermarlo dovremo spegnere il generatore centrale, ma senza dimenticarci che giocheremo contro il club campione del mondo, una squadra con la S maiuscola. Una partita normale? Decisamente no, non la giudico più importante di quella con l'Inter, ma sullo stesso piano
La sfida di domani sera contro i ragazzi di Ancelotti potrebbe decretare la vera anti-Inter: "Ma in realtà lo siamo già - ha continuato Ranieri - per il solo fatto che Juve e Milan sono le sole due squadre in scia ai nerazzurri. E poi, se restassimo solo noi, sarebbe un guaio, preferirei ci fossero anche altre squadre. Sarebbe un campionato decisamente più entusiasmante".
Nella scorsa stagione i bianconeri superarono in casa il Milan grazie ad una splendida rimonta e la gara terminò per 3-2 a favore della Juve: "l'ultima volta all'Olimpico arrivarono cinque gol, è vero. Mi aspetto una partita aperta a ogni risultato - ha concluso - ma anche tattica, magari decisa da un solo gol. Non si può mai sapere". |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 136 volte