L'ultima idiozia: voler battere i campioni del mondo (uscenti)
Pensate, cari milanisti: quando stasera scenderete in campo quassù in Sabaudia non sarete più campione del mondo, perché qualcun altro a Tokyo si sta giocando quel titolo di cui da un anno vi riempite la bocca e che non mancate di ricordarci pure quando il Palermo vi ficca tre pere. Una lacrimuccia righerà di sicuro i vostri visi, lo so, ma scommetto che Galliani vi farà indossare per una settimana ancora le magliette col bollino dorato della Fifa. Non che la cosa mi disturbi, ci mancherebbe altro, se quel bollino vi fa sentire più sicuri, un po’ come a Linus la sua coperta, tenetevelo pure. Personalmente non vivo di ricordi (a Telelombardia il vostro compagno di tifo Emilio Bianchi gira con gli audio-dischi delle grandi vittorie milaniste nel mondo e ogni tanto ce ne fa ascoltare uno) tantomeno di sogni, come vorrebbe il nostro allenatore, convinto di poter continuare a coltivare quello dello scudetto anche se stasera finisse male.
Da idiota, come ha definito Ranieri tutti coloro che lo hanno criticato quando non ne azzeccava una, non ritengo affatto un’idiozia pensare invece che stasera sarebbe meglio vincere, altrimenti ciao ciao tricolore. Se a Villa Arzilla si è persino scomodato Lui, il premier, per suonare la carica, significa davvero che il momento è catartico, per non dire decisivo. Chi perde stasera è spacciato. Per questo temo che possa finire con un salomonico ed inutile pareggio, che è poi il risultato sperato da quei sarchiaponi degli interisti.
Il cabalistico Galliani ha ricordato che tutte le volte in cui avete sbancato a Torino il Milan ha poi vinto lo scudetto. Alla prima giornata di questo campionato avevo anche sentito dire che nelle stagioni in cui esordite in casa col Bologna, e vincete, il tricolore è altrettanto cosa fatta. Bè, mi auguro che stasera Del Piero, Amaurì o qualsiasi altro dei miei emuli il carneade Vagliani, eroe di quel Milan-Bologna, così il dj Emilio Bianchi metterà poi su il suo solito audio-disco delle imprese rossonere. Adoro ascoltarlo, perché ogni volta che lo sento significa che avete perso. |Gobbo di Nostre Dame - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 141 volte