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2008-12-15

Amauri travolge il Milan


Grazie ad un poker i bianconeri dominano il Milan e conquistano la vittoria che li fa restare in scia. E' la Juve la vera anti-Inter.
4-2, secco, perentorio. Vittoria ottenuta dalla Juve contro un Milan dall'imbarazzante difesa e privo dello smalto di inizio stagione. Un successo figlio della dedizione e della grinta che i bianconeri hanno espresso in campo, capaci di trafiggere per ben quattro volte la porta avversaria. Proprio nel giorno che ricorda la scomparsa di Alessio e Riccardo.
LA PARTITA - In un Olimpico esaurito e sotto una scrosciante pioggia invernale, i bianconeri scendono in campo senza l'infortunato Camoranesi, al suo posto Marchionni, e con Melberg nei panni di centrale difensivo causa la squalifica di Legrottaglie.
A centrocampo Ranieri da fiducia a Marchisio schierandolo dal primo minuto.
Il Milan arriva a Torino senza poter contare sugli indisponibili Gattuso e Kakà e Flamini. Ancellotti parte con Ambrosini ed Emerson a centrocampo a supporto di Ronaldinho e Pato.
Nonostante il gelo di Torino la gara si accende subito ed è il Milan ha creare le prime occasioni con Pato e Ronaldinho, ma il terminale offensivo rossonero non riesce ad essere incisivo.
I bianconeri cominciano a prendere le misure degli avversari e al 16' il capitano (partito in leggero fuorigioco) si procura il penalty quando viene atterrato da tergo in area da Jankulovski.
Dal dischetto Alex non sbaglia.
I rossoneri reagiscono e Ambrosini si divora di testa il gol del pari. Intanto al minuto 30 Nedved, non in perfetta forma, lascia il posto sulla fascia sinistra al giovane De Ceglie. Esattamente un primo più tardi arriva la rete del Milan: da un'azione nata da una palla persa di Del Piero, a seguito di un fallo non sanzionato sullo stesso capitano, Dinho smarca Pato che a tu per tu con Manninger non fallisce.
La Juve non ci sta ed appena 5' dopo passa di nuovo in vantaggio: su calcio d'angolo Chiellini stacca di testa e deposita alle spalle di Abbiati la palla del 2-1.
Ancora Juve: al 41' De Ceglie approfitta della traballante retroguardia rossonera e con un pregevole cross dalla sinistra pesca Amauri che di testa schiaccia in rete.
Nella ripresa Ancelotti prova ad essere più pungente inserendo Shevchenko al posto di Emerson. Il Milan si spinge in avanti con maggior convinzione e all'11' acciuffa il momentaneo pari: dal limite dell'area un tiro di Ambrosini, deviato da Chiellini, spiazza Manninger e si deposita oltre la linea della porta.
Quando la partita sembra virtualmente riaperta i rossoneri rimangono in dieci a causa dell'espulsione per doppia ammonizione di Zambrotta, autore di una brutta entrata su De Ceglie.
La Juve, in superiorità numerica, "danza" sul velluto ed il ballerino bianconero per eccellenza Amauri è il più virtuoso danzatore: al 24' il brasiliano duetta al limite dell'area con Sissoko e da vero bomber intercetta il suggerimento del compagno e realizza il gol del poker.
Quattro gol che potevano essere anche di più pensando al palo colpito da Del Piero al 70', alla clamorosa occasione sprecata nel finale dal nuovo entrato Iaquinta ed al fallo di mano in area di Seedorf non visto dal direttore di gara.
Una grande Juventus bastona un Milan mediocre, colpevole in quasi tutta la gara di una grottesca leggerezza nella fase difensiva (Jankulovski su tutti) e che è riuscito a trovare la via del gol solamente attraverso due azioni palesemente viziate.
Onore ai bianconeri che con la forza e con la grinta ottengono tre punti d'oro in vista della rincorsa all'Inter.
Juventus-Milan 4-2, il tabellino
RETI: 16’ pt rig. Del Piero, 31’ pt Pato, 34’ pt Chiellini, 41’ pt e 24’ st Amauri, 11’ st Ambrosini.
JUVENTUS: Manninger; Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko (43’ st Zanetti), Marchisio, Nedved (30’ pt De Ceglie); Amauri (43’ st Iaquinta), Del Piero. A disposizione: Chimenti, Ariaudo, Salihamidzic, Giovinco. All. Ranieri.
MILAN: Abbiati; Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski; Emerson (1’ st Shevchenko), Pirlo, Ambrosini (28’ st Antonini); Seedorf, Ronaldinho; Pato (31’ st Inzaghi). A disposizione: Dida, Favalli, Senderos, Cardacio. All. Ancelotti.
ARBITRO: Rizzoli di Bologna. Espulsi: 20’ st Zambrotta. Ammoniti: 35’ pt Emerson, 37’ pt Zambrotta, 38’ pt Mellberg, 28’ st Ambrosini.
NOTE: spettatori 24.862 per un incasso di 778.096,00.
|di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 152 volte


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