Per Stefano Mauri quella di domenica ad Udine è stata davvero una tribuna mal digerita. A confermarlo è Tiziano Gonzaga, l'agente del centrocampista brianzolo, intervenuto questa mattina ai microfoni de “Lalaziosiamonoi” sulle frequenze di Radio Incontro:”E' normale che un giocatore che voglia sempre giocare non digerisca bene ciò che è avvenuto domenica. Sono anni travagliati per Stefano e non capisco il perchè, soprattutto in questa stagione, in cui a tratti ho visto il miglior Mauri della sua carriera. Non capisco perchè queste critiche, probabilmente non è un ambiente che stima il mio assistito. Onestamente, nonostante gli attestati di stima del presidente Lotito che ha più volte dichiarato incedibile il mio assistito, ora Stefano è nella condizione di valutare anche altre situazioni: credo che ci siano buone possibilità che lasci la Lazio”. Parole dure quelle che provengono dall'entourage del numero 11 biancoceleste, che conferma però la stima che intercorre con Lotito:”Il presidente si è sempre comportato bene con noi, c'è stima reciproca tra le parti. Ha sempre dichiarato di voler rinnovare il contratto a Stefano e noi siamo ancora disponibili. Ora, giustamente, sta tentando di risolvere casi più urgenti come i contratti che scadono nel 2010 e nonostante ci sia già un accordo verbale tra di noi è giusto occuparsi delle scadenze più prossime. Ripeto non è questo il problema. Io sono a Roma tutte le settimane, lui è a Milano spesso, ma quando avrà voglia di mettere nero su bianco sarà fatto, al contrario se volesse parlare di una eventuale cessione se ne parlerà”. Più che squadre del nostro campionato sembra che su Mauri soffi forte un vento dall'est:”Un giocatore che va via dalla Lazio, una delle piu importanti in Europa, deve accasarsi in un altra grande squadra, altrimenti non avrebbe senso. Il Milan ha più bisogno di giocatori di quantità, mentre la Juventus deve risolvere il problema della sostituzione di Nedved, ma credo che sia più verosimile l'ipotesi estero. Lo Zenit? Non confermo, ne smentisco, ma ci tengo a precisare che non siamo stati noi a guardarci intorno, ma gli altri a cercarci. Se prima – prosegue Gonzaga – la porta della cessione era chiusa priori, ora ci sono delle possibilità reali. Quante? Ci sono il 50% di possibilità che Mauri lasci la Lazio già a gennaio”. |di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 117 volte