L’abbiamo detto tante volte, lo ribadiamo oggi a freddo. Quando un avversario è più forte di te si fa presto a farsene una ragione. Perdere non è la fine del mondo, soprattutto se il campo lancia segnali chiari. Al Lecce, invece, è accaduta una cosa diversa. Nell’anticipo di sabato, contro il Napoli, s’è arreso prima ancora di scendere in campo. Non è in discussione il pesante risultato rimediato al San Paolo che, a ben guardare, ha una sua logica visto che nessuno può mettere in discussione il fatto che il Napoli sia più forte di questo Lecce. Piuttosto,in discussione sono le modalità di uno stop dovuto all’incapacità di impostare uno straccio di gioco. Un ko che dovrà essere metabolizzato al più presto, evitando che il disfattismo cancelli quel poco poco di buono che ha funzionato in questi mesi.
La gara domenica prossima contro il Bologna ha una elevata importanza, non solo per la classifica ma anche per il morale della squadra e per il serpeggiante malcontento dei tifosi. Il Lecce dovrà metterla sul piano dell’agonismo e della determinazione per fare risultato.
Un match importante,molto delicato e, forse, il più impegnativo di questo frangente di campionato.
Domenica giocare contro il Bologna,non sarà una passeggiata. I felsinei appaiono una squadra in forma da quando siede Sinisa Mihajlovic, ed i risultati parlano chiaro. Vantano una striscia positiva di sei partite consecutive, collezionando i 14 punti che hanno ora in classifica, frutto di tre vittorie e 5 pareggi. Non perdono,insomma, dalla 11’giornata. Una squadra partita come outsider, come una formazione che potesse dar fastidio anche al più quotato Milan, incappata,però, in 9 sconfitte ed una sola vittoria in avvio di stagione, fino all’esonero di Arrigoni e all’ingaggio di Mihajlovic.
Lecce e Bologna sgomitano nelle basse sfere della graduatoria, non troppo distanti con i felsinei a quota 14 e il nostro Lecce a quota 13. La squadra che si aggiudicherà questo scontro diretto, pertanto,potrà continuare a sperare di inserirsi nella bagarre per la conquista della salvezza con una certa tranquillità, quella che perderà rischierà di doversi accontentare di dare battaglia alle inseguitrici.
Il Lecce negli ultimi due turni ha perso ulteriore terreno, a causa delle sconfitte rimediate contro gli azzurri partenopei e la Juventus. Non riuscendo così a trovare la vittoria dal 28 settembre scorso. Da quel 2-0 inflitto al Cagliari in poi non c’è più stato niente da fare. Bisognerà lavorare attentamente in vista di questo insidioso match di domenica prossimacon il Bologna fresco della vittoria casalinga contro il Torino per 5-2.
Dovrà necessariamente essere un Lecce che punti dritto alla vittoria. Una vittoria per dare una iniezione di fiducia a tutto l’ambiente giallorosso ed allungare il passo sulle dirette inseguitrici per la volata salvezza. Ma dal fischio d’inizio alla fine dovremo dare battaglia agli avversari. Per il riscatto… NON MOLLARE! |di Franco Bislenghi - Fonte: www.leccegiallorossa.net| - articolo letto 137 volte