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2008-12-21

Le pagelle: Rocchi torna decisivo; Meghni ispirato


CARRIZO 6,5: Svolge in pieno il suo dovere: provvidenziale alla mezz'ora quando esce fino al limite dell'area su Simplicio, sicuro allo scadere della prima frazione nel bloccare a terra lo stacco aereo di Succi. Quasi inoperoso nel secondo tempo.
DE SILVESTRI 5: Rossi gli concede un solo tempo ed il giovane terzinoazzurro lo trascorre soffrendo oltre misura i tagli di Miccoli e le discese di Balzaretti.Quando si propone in fase di spinta è spesso ignorato dai compagni.
(46' DABO 6,5: Più reattivo rispetto le ultime uscite, garantisce al centrocampo il tono muscolare che Meghni e Ledesma non forniscono per caratteristiche. Importante quando c'è da resistere al forcing finale ospite).
DIAKITE 7: Nel primo tempo si carica sulle spalle le amnesie difensive biancocelesti: al 6' minuto è lesto a chiudere su Miccoli lanciato a rete, mentre al 14' è provvidenziale quando si immola sulla conclusione a botta sicura di Succi. Nel secondo tempo conferma uno strapotere fisico invidiabile, anche quando passa a destra.
CRIBARI 6: Nel primo tempo è costantemente in affanno, steccando anche qualche alleggerimento di troppo; si scuote nella ripresa quando dimostra una maggiore concentrazione.
RADU 5,5: E' ancora lontanissimo il difensore sicuro e preciso della scorsa stagione: al 30' sbaglia il fuorigioco nell'azione che proietta Simplicio a tu per tu con Carrizo (era già avvenuto a Bergamo ed Udine), per il resto soffre le sporadiche discese di Cassani. Dopo l'infortunio di Lichsteiner passa al centro dove non è mai impegnato seriamente.
LICHTSTEINER 6,5: E' il più costante. Torna a metà campo dopo la trasferta di Coppa Italia con il Milan e dimostra di interpretare il ruolo con dinamismo e personalità, non disdegnando inserimenti senza palla. Nella seconda frazione torna sulla linea dei difensori, garantendo strema copertura. In una delle sue innumerevoli discese provoca l'espulsione di Balzaretti e lascia il campo dolorante per il brutto colpo ricevuto.
(74' KOLAROV 6: Meno di 20 minuti a sua disposizione, trascorsi senza infamia e senza lode).
LEDESMA 6: Merita la sufficienza solo per la bellissima apertura che porta Meghni sul fondo in occasione della rete biancoceleste. Per il resto, Ballardini gli incolla Simplicio e il centrocampista argentino patisce sia a trovare i tempi di gioco, sia a sbarrare le ripartenze rosanero. Migliora con il passare del tempo, quando le maglie avversarie si allargano.
MEGHNI 7: Finalmente. E' chiamato a bissare la buona prova fornita nella ripresa di Udine, ma spreca l'intero primo tempo sbagliando rifiniture non troppo complicate. In apertura di ripresa, però, è più che ispirato e soprattutto decisivo: parte con uno spunto pregievole sotto Monte Mario non finalizzato da Pandev, ma soprattutto regala un cioccolatino di esterno destro per la rete di Rocchi. Nel secondo tempo mette da parte la leziosità e sfoderà qualità importanti.
FOGGIA 6: Alterno ma vivo. E' probabilmente tra i più vivaci e dinamici della contesa, ma troppo spesso sceglie la via più complicata e poco funzionale alla squadra. Nel primo tempo agisce a sinistra, mentre trasloca dalla parte opposta nella ripresa: in entrambi i casi manca di cattiveria.
PANDEV 6,5: Agisce sulla trequarti campo nella zona di Liverani e fatica ad entrare nel vivo del gioco fino al 23', quando ha sul sinistro la prima grande occasione a tu per tu con Amelia che gli sbarra alla grande lo specchio della porta. Si muove molto, cerca il dialogo con Zàrate, ma difetta in continuità.Sull'1-0 viaggia veloce verso Amelia, ma l'irregolarità di Bovo (e l'errore di Gava) gli nega la gioia personale.
ZARATE 5: Forse per la prima volta è anonimo. Si intestardisce troppo in soluzioni personali che lo portano spesso a sbattere contro la linea difensiva rosanero. Non riesce ad entrare nel vivo della manovra, complice anche un assistenza poco gradita da parte del centrocampo. Da rivedere il broncio che mette dopo la rete di Rocchi.
(57' ROCCHI 7: L'orgoglio del bomber. Mette da parte le polemiche e torna a decidere le sorti della sia Lazio: pronti e via ha sulla testa un pallone d'oro da schiacciare, ma alza troppo l'esecuzione. Si rifà al 67', quando brucia come un condor affamato la linea difensiva ospite e gonfia la rete per la quarta volta in stagione (tutte entrando dalla panchina).
ALL.: D. ROSSI 6,5: Fa scelte coraggiose e il campo gli dà ragione: Meghni interno sinistro è una sua scommessa e questa volta il francesino lo ripaga alla grande. Zàrate tentenna e Mastro Delio non ci pensa due volte a lanciare il capitano.
IL MIGLIORE: ROCCHI
IL PEGGIORE: ZARATE
PALERMO: Amelia 7, Cassani 6, Kjaer 6,5, Bovo 5,5, Balzaretti 5,5; Nocerino 5,5, Liverani 7, Bresciano 5 (40' st Guana ng); F.Simplicio 6,5; Succi 6, Miccoli 6 (32' st Mchelidze 5,5). All.: Ballardini 6.
|di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it|
note: le pagelle non concorrono al torneo di Fantamagic - articolo letto 161 volte


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