La vittoria del Bentegodi di Verona contro il Chievo, ripropone il Genoa come “squadra migliore della settimana”. L’undici di Gasperini viene, secondo il nostro insindacabile giudizio, insignita di questo riconoscimento, considerate le condizioni ed il modo in cui ha conquistato tre punti importantissimi che la proiettano immediatamente a ridosso della zona Champions. Una posizione, questa, che forse neanche i diretti interessati avrebbero mai sperato ad inizio stagione. Il Genoa si è presentato al Bentegodi con una formazione ampiamente rimaneggiata da squalifiche ed infortuni, e completamente reinventata dal tecnico Gasperini. Lunga la lista degli assenti, tra i quali spiccano i nomi del “Principe”, Diego Milito, e di Giuseppe Sculli: il primo per infortunio, il secondo per squalifica. Oltre a loro mancavano Ferrari, Mesto, Palladino e Gasbarroni: praticamente tutto l’attacco! Gasperini, però, non si è dato per vinto ed alla fine ha ottenuto il massimo con gli elementi a disposizione, inventandosi l’inedito tridente d’attacco composto da Jankovic, Olivera e Modesto, avanzando anche Criscito ad esterno di sinistra, solitamente difensore centrale, e facendo stringere i denti a Juric, dato anche lui come indisponibile per una contrattura. Alla fine, il gol della vittoria è arrivato proprio dai piedi di Juric che ha pescato un assist al bacio per Olivera che, al 90’, ha beffato Sorrentino (portiere del Chievo) e regalato al Genoa un successo importantissimo e sudatissimo. Si perché il Chievo, precedentemente, aveva messo sotto la difesa genoana, cogliendo anche due legni, uno con Pellissier e l’altro con Esposito. Si diceva che il Genoa doveva iniziare a vincere anche fuori casa se voleva rientrare nel giro Champions: detto, fatto. E se vince anche senza i gol di Milito e, soprattutto, in condizioni di formazioni estreme, allora i tifosi del Grifone sono autorizzati a sognare in grande. |di Adriano Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 154 volte