Nell'ultima gara dell'anno i bianconeri espugnano l'Azzurri d'Italia e, battendo per 3-1 l'Atalanta, tengono il passo della capolista Inter. A trascinare la signora ci pensa prima il capitano, poi Legrottalgie. Vieri riapre i giochi ma il solito Amauri provvede a richiuderli dopo pochi minuti.
Ben fatto. Se non altro ora in corso Galileo Ferraris si brinderà all'anno nuovo con maggior serenità e convinzione di essere sempre li, pronti e reattivi, alle spalle dei neroazzurri.
Appena tre settimane fa l'obiettivo primario dei bianconeri era quello di ottenere bottino pieno in campionato, riuscendo a mantenere la leadership in Champions. Il ''bersaglio'' è stato centrato. LA PARTITA - La Juventus di Ranieri si presenta a Bergamo senza gli infortunati Iaquinta, Camoranesi e Nedved. Grygera, non ancora pienamente recuperato, parte dalla panchina, al suo posto Melberg. A centrocampo il tecnico romano rinnova la fiducia a Marchisio.
I primi minuti della gara sono di marca bergamasca: prima Doni poi Floccari vanno vicino al gol ma i centrimetri, prima, e Manninger, dopo, si oppongono alla rete.
La Juve rialza il capo e riparte: Chiellini insacca il vantaggio ma Farina annulla per off-side; è solo la prova di quello che succederà 19 minuti dopo.
Infatti al 30' Sissoko libera bene per Marchionni che dalla destra mette in mezzo, difesa e portiere non ci arrivano, Del Piero sì, destro, palla in rete.
Trascorrono appena 7 minuti e arriva il raddoppio: su calcio d'angolo Legrottaglie stacca di testa ed insacca alle spalle di Coppola la rete del 2-0.
Nella ripresa Del Neri decide di inserire Vieri e De Ascentis, che rilevano Valdes e Talamonti, e proprio Bobo al 3' minuto accorcia le distanze, incornando su corner dalla sinistra.
Dopo il gol dell'ex bianconero i bergamaschi acquistano fiducia e si spingono verso la porta di Manninger a caccia del pari. Quando la pressione dell'Atalanta sembra aumentare, Juve mette a segno la rete che chiude definitivamente il Match. Al 36' Marchionni sventaglia in area per Amauri, il brasiliano vola in cielo e di testa trafigge la porta bergamasca.
Nel finale gli uomini di Ranieri gestiscono agevolmente il risultato e il tecnico bianconero concede spazio anche a Zanetti.
La Juve conquista i tre punti che le permettono di restare in scia dei neroazzurri in attesa della ripresa del campionato a gennaio.
ATALANTA-JUVENTUS 1-3
Marcatori: Del Piero (J) al 31', Legrottaglie (J) al 38' p.t.; Vieri (A) al 3', Amauri al 36' s.t. ATALANTA (4-4-1-1): Coppola;Garics, Talamonti (1's.t. Vieri), Pellegrino, Manfredini; Ferreira Pinto (35' s.t. Cerci), Guarente, Padoin, Valdes(1's.t. De Ascentis); Doni; Floccari. (Consigli, Capelli, Manzoni, Marconi). All. Del Neri. JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Mellberg, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Marchionni, Sissoko, Marchisio (39's.t. Zanetti), De Ceglie (29' s.t. Salihamidzic); Amauri, Del Piero. (Chimenti, Grygera, Ekdal, Giovinco, Immobile). All. Ranieri.
ARBITRO: Farina.
NOTE: spettatori 24.000 circa. Ammoniti Doni, De Ceglie, De Ascentis, Pellegrino, Manfredini, Marchisio, Sissoko. Recupero: 1' p.t., 3' s.t. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 142 volte