Gilardino: ''Con Prandelli mi esprimo al massimo''
Nella seconda conferenza stampa del 2009 si è presentato il bomber viola Alberto Gilardino (fonte violachannel.tv): una conferenza stampa "sui generis" perché non si svolge a Firenze - nella Sala Stampa dell'Artemio Franchi - ma a Marbella (Spagna), luogo dove la Fiorentina sta svolgendo il ritiro invernale per recuperare energie mentali e fisiche in vista del prossimo impegno di domenica 11 con il Lecce.
Un Gilardino concentrato, che ha commentato anche la difficile vicenda che sta vivendo Adriano, compagno di squadra del viola ai tempi di Parma.
"Sono stati sei mesi di difficoltà soprattuto all'inizio ma poi ho cominciato a segnare ed adesso mi sto esprimendo al massimo. Non voglio parlare di riscatto e non mi piace questa parola, sono sempre rimasto un grande professionista, non tirandomi mai indietro nei momenti di difficoltà. Se mi sento cresciuto? Sì, ho avuto la fortuna di fare parecchie esperienze in diverse squadre e sono maturato: questo mi ha molto aiutato. Il gol di mano a Palermo? Sono episodi che possono accadere nella carriera, non ho dato peso alle critiche che sono arrivate. Ormai è passato, è stata una cosa involontaria. Parliamo di questo momento, sono entusiasta di esser riuscito a dare tanto per la Fiorentina, sapevo che non era facile e sapevo di dover riguadagnare la fiducia: volevo lavorare con continuità sul campo, venivo da mesi in cui avevo giocato poco. Il lavoro con Prandelli? E' diverso rispetto a quello che facevo con Ancelotti, ma anche al Milan ho sempre lavorato con grande impegno. Sono molto felice di questa situazione, il lavoro a livello tattico aiuta molto la squadra soprattutto in fase offensiva. Sto segnando con continuità anche grazie al Mister, che mi aiuta sempre. La scarpa d'oro? Ci penso. E' tutto possibile, voglio dare il massimo per questa squadra, per questa società e per questa città. Cercherò di fare del mio meglio. Questi giorni ci servono per recuperare energie importanti. Pazzini? E' lui che dovrà decidere il proprio futuro, se avrà bisogno di un consiglio su di me può contare. Jovetic? Può essere un trequartista, è una situazione che stiamo provando. Ha grandi qualità, ma ha bisogno ancora di tempo: deve crescere e maturare. La coppia con Adrian Mutu? E' stato subito facile trovare la sintonia con lui. Beckham? E' un grande giocatore, lo dimostrerà anche nel Milan. Adriano? Sono situazioni personali, è difficile dare dei suggerimenti. Ha avuto delle difficoltà, non so dare consigli. Cambiare aria può servire, a me ha fatto bene". |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 179 volte