SuperGigi: "Speriamo di fare uno scherzetto all'Inter"
Gigi Buffon è pronto al rientro ("gioco un tempo col Monaco e l'intera partita di Coppa Italia, col Siena vediamo") e parla del suo futuro ("giocherò finchè me la sento. Il mio trasferimento al City? Fantacalcio") della Juve ("stiamo facendo un ottimo campionato e non sempre i più forti vincono, altrimenti il Brasile avrebbe conquistato 30 mondiali") e del Chelsea ("qualche problemino, rispetto agli anni passati, ce l'ha").
Leggi l'intervista completa e guarda la sintesi della lunga conferenza stampa del portierone bianconero oggi alla Juve-Center di Vinovo.
Le attuali condizioni atmosferiche e le bassissime temperature perdurano da qualche tempo. Possono queste essere motivo di difficoltà per tornare quanto prima in forma?
Queste sono temperature ideali per non invecchiare. Volendo ironizzare sul macabro, alcuni corpi vengono riesumati a queste temperature e risultano praticamente intatti... direi perciò che il freddo possa prevenire l'invecchiamento!
Parli di vecchiaia, pensi possa riguardarti dal punto di vista calcistico in vista di un tuo futuro ritiro?
Non mi creo limiti di alcun tipo.
Ancora cinque anni?
35 anni? Ripeto, non ho programmi ne tanto meno voglia di pensarci. Giocherò finché mi sentirò di poter giocare da Buffon. Sarò in prima linea finché non sfigurerò, ma sinceramente, guardandomi intorno, penso che
posso e potrò dare ancora tanto.
Quando ti rivedremo in campo?
Giocherò un tempo durante l'amichevole di Messina, il 14 in Coppa Italia contro il Catania e per il Siena sarò sicuramente a disposizione.
Il tuo sostituto ha fatto davvero bene..
Si, Alex è stato estremamente bravo. Non è stato facile sostituirmi, soprattutto tenendo conto del momento particolare in cui il mio infortunio è arrivato. L'importante per un portiere è sbagliare poco e farsi trovare pronto quando serve, e questo lui l'ha fatto al meglio.
Hai trascorso tre mesi fuori dal campo. Quale partita tra quelle giocate dai tuoi compagni ti è dispiaciuto di più non poter disputare?
Almeno due. Una contro il Real (andata o ritorno è uguale..) e l'altra contro l'Inter a San Siro.
L'anno scorso contro i neroazzurri abbiamo prima pareggiato e poi vinto, perciò avrei tenuto molto a provare a continuare la serie positiva. Era una gara da non perdere ma purtroppo ci è andata male.
Durante la tua assenza la squadra ha comunque fatto bene.
Si, i miei compagni sono stati encomiabili. Un vero esempio di compattezza e senso di unione. In un momento delicato la squadra ha saputo reagire bene, dimostrando di potere fare grandi cose.
Pensi che il tuo rientro possa dare qualcosa in più alla squadra?
Dovunque io abbia giocato sono sempre stato reputato importante per la squadra. Spero che ciò possa accadere ancora.
E' l'Inter la candidata numero allo scudetto?
Ripetersi è sempre difficile. Dopo due, o tre scudetti vinti (fate voi i conti..) è sempre difficile continuare a primeggiare e riuscire a trovare gli stimoli. Di sicuro la loro bravura è stata quella di sfruttare il cambio di allenatore per dare entusiasmo al gruppo e ricreare lo stimolo giusto per vincere.
La Juve può comunque lottare con i neroazzurri per il titolo?
L'Inter ha senza dubbio dispone di una rosa superiore. La Juve è comunque un'ottima squadra. Se l'Inter dovesse inciampare, la Juve potrebbe approfittarne e fare uno scherzetto all'Inter.
Per il futuro del calcio italiano, chi potrà essere il ''nuovo Buffon''?
Attualmente nel nostro paese vedo bene Fiorino, Curci, Amelia (che sembra ritornato al meglio). Anche il giovane Marchetti del Cagliari mi piace.
Al ritiro di Coverciano, il preparatore Bordon ha detto una cosa importante a tutti loro, ovvero che non devono cercare di assomigliare a Buffon, ma essere loro stessi.
Buffon è stata un'eccezione.
Senza falsa modestia, io rimango comunque un'eccezione.
Come ci si sente da eccezione?
Nulla di scontato. Bisogna lavorare.
Anche Ibrahimovic è un'eccezione?
Lui è un grande campione. Fondamentale per le sorti dell'Inter, fa la differenza.
La Juventus è più squadra dell'Inter?
Si, penso che questo sia chiaro e la dimostrazione è stata già data. Le pesanti assenze patite non hanno inficiato sul nostro cammino.
L'eccezione Buffon potrebbe lasciare l'Italia?
Io leggo quello che scrivete e sorrido. Sentire grandi parole e cifre sul mio conto mi inorgoglisce molto, ed ogni qual volta si sente parlare di queste offerte subito la mente va subito a pensare a qualche arabo
abbiente. Ma io credo nel calcio e non nel fantacalcio e pertanto mi piace rimanere con i piedi per terra.
Usando ancora una volta il termine eccezione, la tua eccezione può essere paragonata a quella di Dino Zoff?
Fate voi. Mi sento in difficoltà a paragonare una carriera all'altra. E quando parlo di eccezione sono sempre pronto a ricredermi se qualcun altro diventa un'eccezione rispetto alla normalità. Nel caso un portiere
esordisca in Serie A a 17 anni come me, o anche prima, allora si parlerà ancora di eccezione.
La Juve può realmente essere competitiva con tutti?
La Juve può battere chiunque. Per vincere il campionato bisogna avere continuità. Noi ultimamente che l'abbiamo trovata, ma la distanza dalla capolista è ancore ragguardevole.
La Juve vuole vincere?
Sogniamo tutti una vittoria e senza dubbio la più prestigiosa, e che manca da troppo tempo ai tifosi, è quella della Champions.
Cosa pensi del prossimo avversario in Coppa, il Chelsea?
E' senza dubbio un avversario prestigioso. L'anno scorso sappiamo tutti come è andata e quanto il Chelsea sia andato vicinissimo alla vittoria finale.
Un tuo compagno di squadra, Amauri, è in bilico tra due nazionali. Chiellini, scherzando, ha addirittura minacciato l'attaccante di ''picchiarlo'' se dovesse approdare nella Selecao.. tu che ne pensi?
Penso che per questioni del genere il calcio rappresenti un aspetto secondario. Sono scelte troppo importati e quando si fanno queste scelte ciascuno deve fare i conti con la propria coscienza.
Te lo aspettavi da subito così forte?
Qualsiasi giocatore, anche se viene da ottime stagioni con squadre di medio livello, una volta che arriva alla Juve rappresenta comunque un'incognita. La maglia della bianconera è davvero pesante. Lui è stato molto bravo a trovare lo spazio per esprimersi e soprattutto a segnare con continuità.
Cosa manca alla Juve?
Alla Juve manca solo la vittoria. Quando vinci tutto viene rivalutato, la fiducia aumenta e tutti componenti dell'organico acquistano sicurezza. Noi possiamo vincere; magari non siamo i più forti, ma possiamo vincere.
Ripeto, ci manca solo la vittoria, proprio come un tempo mancava all'Inter. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 144 volte