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2009-01-06

Lovati su Matuzalem:"Segnali confortanti, ma restiamo guardinghi". Lichtstener ok per Reggio


In casa biancoceleste continua a tenere banco la stuazione legata alle condizioni fisiche del brasiliano Matuzalem, giunto nella capitale in estate per garantire il salto di qualità in mezzo al campo, ma fermo da 4 mesi a causa di alcuni fastidiosi problemi posturali, che hanno impedito al brasiliano di offrire il suo contributo alla causa biancoceleste.
Ora Matuzalem è a Cesenatico, dove svolgerà la fase finale della sua riabilitazione che dovrebbe riconsegnarlo a Rossi, abile ed arrualato, nella giornata di giovedì; nonostante ciò, i dubbi sono ancora molti: questa mattina, sulle frequenze di Teradiostereo è intervenuto il dottor Stefano Lovati, responsabile ortopedico biancoceleste, che ha tracciato un punto della situazione: ”Matuzalem viene da un grande infortunio che l'ha tenuto fermo 5 mesi in quel di Spagna, è arrivato a Roma in condizioni discrete, ma con un'ipotrofonia muscolare causata da inattività e problemi posturali della colonna.
La prima parte della preparzione l'ha svolta, poi aumentando i carichi ha subito delle strane contratture muscolari che ci hanno portato a pensare che avesse problemi di postura a livelli della colonna; ora sta bene e ci arrivano segnali confortanti, ma è chiaro che questo tipo di problemi sono difficili da eliminare completamente, Nesta ne è l'esempio. Chiaro che in generale 4 mesi sono tanti, ma per chi conosce questo tipo di problema non sono tantissimi".

Quale lavoro ha fatto a Cesenatico?

Dal punto di vista terapeutico aveva praticamente ultimato la terapia qui a Roma. Nel centro specializzato in cui è ora, ha rifatto una sorta di preparazione molto intensa e personalizzata, un vero e proprio ricondizionamento fisico intenso. Lavora 8 ore al giorno, 4 la mattina e 4 il pomeriggio, alle 9 va a letto, anche perchè il luogo non permette particolari distrazioni: c'è, quindi, una componente psicologica e mentale che porta il giocatore ha lavorare solo dal punto di vista fisico, e questo è importante.

Quali sono ora le prospettive?

Questo va valutato quando farà ritorno a Formello, tra mercoledi e giovedi, e soprattutto dopo le prime uscite, sia in allenamento, ma soprattutto nelle partite che contano: per il momento ci teniamo molto guardinghi, solo vedendolo possiamo capire. Nel campo medico bisogna testare in prima persona le situazioni, ripeto i segnali sono confortanti, ieri ha iniziato anche a fare cambi direzionali.

E' possibile essere ottimisti?

L'obiettivo è quello di riavere un giocatore così importante al 100%. E' chiaro che se anche dovesse tornare perfettamente guarito clinicamente, non è possibile immaginare 90 minuti a grande livello già con la Juventus. C'è anche una componente psicologica da tenere in cosiderazione.

Firmani come sta?

Ha avuto una piccola contrattura al flessore, è un ragazzo anche molto sfortunato, ma ora è sulla via della guarigione. Speriamo possa aggregarsi al gruppo senza avere nuove sorprese negative.

Lichtsteiner?

Ha avuto una contusione/distorsione a Milano, si era ripreso, ma con il Palermo ha accusato lo stesso problema nello stesso punto. Ha una contusione ossea in assenza di lesioni, ora lo stiamo tenendo fermo, ma potrebbe tornare in gruppo già da domani. Ci sono buone possibilità di rivederlo a Reggio Calabria.
|di Daniele Baldini - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 160 volte


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