Squadra e società tutt'uno,
mentalità manageriale. Ecco
il segreto Juventus per Jean-
Claude Blanc. L'ad traccia un
bilancio del 2008 e racconta
strategie e progetti per il
futuro in un'intervista esclusiva
a Hurrà Juventus: «Già,
a ottobre si è fatto molto
rumore. In realtà avevamo
perso due partite. È vero che
abbiamo vissuto un momento
difficile e non lo abbiamo mai
nascosto, ma se abbiamo
superato le difficoltà è perchè
la nostra organizzazione
- che pure è stata messa in
dubbio da alcuni opinionisti,
in quei giorni - funziona,
perchè non esistono la
"società" e la "squadra": la
Juventus è un gruppo, dove
si lavora insieme. Le difficoltà
che abbiamo vissuto a
ottobre ci hanno dato l'opportunità
di dimostrare che
affrontare problemi con un
approccio che definirei manageriale
ha senso anche nel
calcio». Protagonista Claudio
Ranieri: «Claudio si muove in
coerenza con la linea sportiva
definita due anni fa al suo
arrivo e conferma tutte le qualità
per cui avevamo pensato a
lui. La sua sfida è creare un
mix vincente di grandi giocatori
e giovani di qualità. Di Ranieri,
in particolare, apprezzo la
concretezza e la capacità di
dare fluidità a una squadra che
quest'anno ha fatto altri passi
avanti, come qualità di gioco.
Mi piace lavorare con lui perchè
condividiamo una visione
comune: anche per Claudio
non c'è la squadra da un lato e
la società dall'altro, come ogni
tanto si legge, ma è un uomo
che ama il lavoro di squadra e
si avvale di uno staff di
prim'ordine. C'è la Juventus,
che è una squadra sola, e
Ranieri interpreta molto bene il
nostro modo di intendere i
rapporti all'interno di un club di
calcio. Mi piace molto che
abbia sposato la nuova linea
della società, di dare spazio ai
giovani, e che metta in prima
persona la faccia per portare
avanti la nostra strategia della
linea verde». Il 2009 nasce con
il progetto del nuovo stadio giù approntato: «Abbiamo
lavorato più di due anni
per arrivare a questo
punto. Un lavoro oscuro,
poco visibile, ma estremamente
complesso, anche
in questo caso con una
squadra di qualità. Proprio
in questi giorni è
stato trasmesso il capitolato
della gara per la costruzione:
un progetto
articolato, che abbiamo
portato a termine grazie
allo sforzo di tutta la
società, alla qualità dei
professionisti che fanno
parte del team, alla collaborazione
della città e del
sindaco Chiamparino. E
credo che anche in questo
caso il modo di confrontarci
con i nostri
interlocutori sia stato
apprezzato. Ora siamo a
metà strada: abbiamo
poco più di due anni per
costruire la nuova casa di
tutti gli juventini. La sfida
è appena cominciata». |Redazione Juventus News - Fonte: www.juventusnews.tk| - articolo letto 175 volte