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2009-01-10

Bologna: Chievo, crocevia fondamentale


Crocevia fondamentale di tutto il campionato. Bologna-Chievo è esattamente come la stagione scorsa, una partita troppo importante per i rossoblù per permettersi di fallirla. Tornati in campo dopo la pausa natalizia e dopo la bella striscia positiva inaugurata dall’arrivo di Mihajlovic, i nostri non possono commettere passi falsi così come non si poteva con il Torino. E infatti ottennero il risultato pieno. Ultimo della classe a 9 punti, il Chievo ha raggiunto la poco invidiabile cifra di 12 sconfitte in 17 gare, segnando un gol ogni 2 partite di media. Questo Bologna ha in sé tutte le armi – a livello di uomini e mentalità – per battere i veronesi, ma certo è che sarebbe stato importante disputare l’incontro con la squadra già dotata di alcuni degli indispensabili rinforzi.
In particolare, è evidente anche a un cieco che in retroguardia il Bologna sta palesando chiare lacune da settembre, soprattutto sulle corsie laterali: il fatto che dopo mesi in cui sarebbe stato doveroso condurre delle trattative, alla ripresa del calciomercato dopo Natale questa squadra debba ancora presentare Zenoni e Lanna è semplicemente vergognoso. Comunque sia, avanti così. Il sostegno della gente non mancherà, questo è certo, ma al contempo non sottolineare le gravi mancanze societarie in sede di riparazione e rafforzamento sarebbe sbagliato. È ancora dunque il solito Bologna, rivitalizzato dal nuovo rombo di Mihajlovic che pare aver restituito a Sergio Volpi un ruolo importante nel gioco rossoblù; Volpi, nelle intenzioni estive della società, avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di fulcro della manovra, troppo spesso non lo è stato per una condizione fisica non al top, ma dal secondo tempo col Torino Sergio pare essere tornato su buoni livelli.
Lo stesso dicasi di Valiani, autore di prestazioni convincenti nella posizione di vertice alto del rombo di centrocampo: giusto che ora Sinisa proceda su questa strada. Il Bologna ha nella linea mediana le maggiori qualità dell’intera rosa (eccetto Di Vaio), quindi è fondamentale aver trovato la maniera di fare rendere al meglio un reparto che si stava esprimendo decisamente sottotono. Le prestazioni in netto crescendo di Nicola Mingazzini dovrebbero valergli la conferma al fianco di Mudingayi, sebbene in settimana la candidatura – un po’ a sorpresa – di Amoroso abbia guadagnato posizioni e considerazione nella testa di Mihajlovic. A fianco di Di Vaio, del quale auspichiamo un rapido ritorno alla confidenza col gol dopo la pausa leccese, si ipotizza una staffetta fra Marazzina e Bernacci, così come fu nell’ultima apparizione casalinga.
Entrambi sempre in discussione, entrambi ancora alla ricerca di prove convincenti e soprattutto di gol: starà a loro (il primo in particolare) confermare di non sentirsi già con le valigie in mano e dare un valido appoggio al capocannoniere del campionato. È sempre la terza linea quella che preoccupa di più, con l’unica variante possibile di Britos in luogo di Terzi, ma sarà un dubbio sciolto solo a poche ore dal match: l’augurio, indipendentemente da quello che accadrà col Chievo, è che i padroni del Bologna si accorgano che interventi importanti in quel reparto non si possono ritardare più di tanto.
Il Chievo, reduce da 3 stop di fila, ha però di recente messo in difficoltà Udinese, Roma, Inter e Genoa: ergo, attenzione perché dall’arrivo di Di Carlo, sul piano del gioco, qualcosa è cambiato nei gialloblù. Pur sapendo che le squalifiche di Italiano, Bentivoglio e Langella indeboliranno un centrocampo già di per sé non sontuoso, ed è lì che il Bologna dovrà far sua la partita. Spazio a Pinzi e Rigoni in mezzo, con Marcolini e l’amatissimo Eriberto a comporre il più classico dei 4-4-2 per supportare la coppia Pellissier-Esposito, ambedue di molto al di sotto delle proprie possibilità in questa metà del campionato. E anche il colombiano Mario Yepes là dietro non pare proprio un marcatore insuperabile, in una difesa dove finora il solo Mantovani si è in parte distinto in positivo. Piove sul bagnato perchè anche Mandelli non sarà della partita. In buona sostanza i rossoblù non devono scherzare, altrimenti il calendario che si profila in seguito potrebbe rivelarsi molto avaro di soddisfazioni: al contempo, un successo sui veronesi proietterebbe il Bologna a 18, quota difficilmente immaginabile al momento dell’arrivo di Sinisa, cui in tanti dobbiamo le scuse per la nostra diffidenza iniziale. Il serbo sta facendo davvero le nozze coi fichi secchi, e in attesa di qualcosa di maturo ci affidiamo ancora al suo spirito vincente e alla grinta che sta trasmettendo alla squadra. Forza Sinisa e forza Bologna.

Probabili formazioni:

Bologna: Antonioli; Zenoni, Terzi, Moras, Lanna; Mingazzini, Volpi, Mudingayi, Valiani; Bernacci, Di Vaio. A disp: Colombo, Britos, Bombardini, Cesar, Amoroso, Adailton, Marazzina. All: Sinisa Mihajlovic

Chievo: Sorrentino; Moro, Frey, Yepes, Mantovani; Luciano, Pinzi, Rigoni, Marcolini; Esposito, Pellissier. A disp: Squizzi, Scardina, D'Anna, Patrascu, Iunco, Bogdani. All: Domenico Di Carlo
|di Federico Frassinella - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 161 volte


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