Una girandola di emozioni. Dalla paura alla gioia. Il Palermo ha battuto 3-2 l'Atalanta. Rosa che in vantaggio 2-0 alla fine del primo tempo, si sono fatti rimontare dai bergamaschi, prima di tornare a sorridere per il gol di Cavani che ha scacciato i fantasmi. Prima dell'uruguaiano, in rete Miccoli e Bresciano, la statua che torna al Barbera. Sfortunato il salentino che ancora una volta è dovuto uscire per infortunio. Parte subito bene il Palermo, bravo a mettere pressione alla retroguardia bergamasca, ci provano infatti prima Cavani e poi Miccoli che guadagna il primo angolo della gara. Al 4' Carrozzieri mette una pezza dopo una indecisione di Capuano che aveva scatenato il pericoloso contropiede dei nerazzurri. La prima grande occasione da gol per il Palermo corre al minuto 6 con Bresciano che mette deliziosamente al centro dell'area, dove in tuffo Coppola anticipa Cavani pronto a colpire di testa. Azione successiva: Cassani, come sa, corre lungo l'out di destra, preciso cross e ancora Cavani di testa sfiora il gol. La replica degli atalantini è affidata a Guarente, ma la sua conclusione dalla distanza è da dimenticare. Ancora Atalanta in avanti che prova a smussare l'entusiasmo dei rosanero: Doni dalla sinistra piazza bene, colpo di testa di Floccari e provvidenziale deviazione in angolo di Kjaer. Prova ancora il Palermo al 18' con Cavani che spara a lato, servito da Simplicio. La pressione dei rosanero mette in difficoltà l'Atalanta che al 22' si arrende a Miccoli che uccella Coppola, dopo un buco della difesa su bel lancio di Cassani. 1-0 per noi. Adesso c'è più serenità. E' lo stesso Miccoli che alcuni minuti dopo, galvanizzato dalla marcatura, mette in ansia i nerazzurri. Da un calcio d'angolo battuto dal salentino, ci prova di testa Carrozzieri, ma Coppola si distende bene e mette di nuovo in angolo. Al 27' Liverani si becca il primo "giallo" della partita per un fallo su Guarente. La formazione di Del Neri cerca di riorganizzare le idee, ma la difesa rosanero si comporta bene e concede poco o nulla. La prima vera parata di Amelia si registra al 36' su un tiro dalla sinistra di Ferreira Pinto. Al 42' il Palermo raddoppia e torna la "statua" Bresciano, bravo ad inserirsi tra le linee della difesa lombarda, ben servito da Miccoli, oggi grande giocoliere. Il salentino, tra gli applausi, esce però pochi minuti dopo per infortunio, sostituito da Succi. Nella ripresa, Del Neri lascia Vieri negli spogliatoi e mette dentro Cigarini. Il Palermo cerca immediatamante di incidere anche in questa parte della gara, ma in una doppia occasione, Simplicio non è fortunato negli assist. Al 9' Amelia compie il miracolo deviando a pugni chiusi in angolo una fucilata di Doni. Ci riprova ancora la formazione con Guarente, ma fortunatamente la conclusione si spegne altissima sopra la traversa di Amelia. Del Neri, inserisce Valdes al posto di Padoin, senza modifcare lo schema tattico. In due tempi, Amelia mette fine ad una rognosa iniziativa bergamasca, con tiro di Garics all'interno dell'area piccola. Crescono i nerazzurri e non bisogna distrarsi. Ancora Amelia protagonista quando blocca un insidioso tiro a giro di Floccari dal limite. Bravo Succi al 17', fermato solo dalla caparbietà di Pellegrino a difesa della sua porta. La pressione dei nerazzurri porta al gol di Floccari al 19', con un colpo di testa preciso nel sette della porta di Amelia. Adesso il Palermo soffre e l'Atalanta prende coraggio. Ballardini corre ai ripari inserendo al 25' Migliaccio al posto di Simplicio. L'occasione per chiudere la gara per il Palermo è sui piedi di Succi che quasi a tu per tu con Coppola spara alto sopra la traversa. Pericolo Atalanta al 28' con cross di Valdes e colpo di testa di Floccari, alto di poco. Da una nuova indecisione di Capuano, al 31' l'Atalanta riesce a trovare il pareggio. Cross di Valdes, che salta facile Capuano, pallone che attraversa l'area rosa e Ferreira Pinto uccella Amelia. A uscire fuori dall'incubo ci pensa Cavani, su servizio di Liverani, beffa in diagonale Coppola. Adesso siamo 3-2 per noi. Miracolo di Amelia che devia in angolo una una fucilata di Valdes, che da quando è entrato ha macinato una mole incredibili di pericoli verso la porta del Palermo. Dentro Guana e fuori il capitano. Gli ultimi minuti sono intensi con le due squadre che si danno battaglia in mezzo al campo, con il pubblico del Barbera che sostiene i giocatori. Deve esserci un nuovo miracolo di Amelia su tiro ravvicinato d Cigarini per evitare di essere di nuovo ripresi. Finisce cosi. Torniamo alla vittoria, bene o male, ma l'importante era questo. |Sito Ufficiale Palermo Calcio - Fonte: www.ilpalermocalcio.it| - articolo letto 135 volte