Quattro sono le domande che vorrei fare al mister Spalletti. Domande semplici, che nascono dalla curiositá di un profano. Ho detto curiositá per non definirla incazzatura.
1 Perrotta - Taddei posizione. Io credo di poter tranquillamente affermare che con un modulo diverso dal 4-2-3-1, ma soprattutto, senza la fondamentale presenza di Totti, Perrotta sulla trequarti sia una bestemmia calcistica. Non sarebbe meglio sfruttare il suo agonismo qualche metro piú indietro, con licenza comunque di sganciarsi ed inserirsi? Soprattutto quando in quella posizione si schiera un Taddei ancora convalescente, che per caratteristiche tecniche, potrebbe, in questo momento, tornare utile in appoggio alla punta. Visto che é l'unico brasiliano dai piedi buoni che puó giocare davanti.
2 Baptista, a proposito di piedi buoni. Chi é signor Spalletti quel genio calcististico che in Spagna si é innamorato di questa montagna di muscoli fasulli (stá sempre per terra), senza che gli fosse nemmeno sfiorata l'idea di pensare ad un certo Milito?
3 Riise. Io credo che contro Bechkam anche quell'altro fenomeno di Cicinho avrebbe potuto ben figurare mettendolo in difficoltá sulla corsa. Pensare che Riise sia un calciatore da serie A é un'altra eresia, che chi amministra poco denaro non puó permettersi di compiere.
4 Chi non vuole un attaccante? Anche fosse uno che viene dalla B. Ma possibile che la Roma non é in grado di poter richiedere un Lucarelli? |di Roma1975| - articolo letto 149 volte