MILANO - Il presidente Massimo Moratti ha rilasciato una breve intervista ai giornalisti che lo attendevano nei pressi degli uffici della Saras, nel centro di Milano.
Inter.it vi propone la versione integrale di quanto dichiarato dal presidente nerazzurro.
Presidente, dopo tante vittorie consecutive un pareggio, ma, soprattutto dopo la sosta, ci può anche stare...
"Non c'è niente di strano. Il campionato italiano è fatto di tante partite e può capitare che si perda qualche punto. Ieri ho visto altre partite e abbiamo a che fare con avversari forti, la Juventus soprattutto con Del Piero e il Milan, che dà l'impressione di essere una squadra vivace e divertente, perciò dovremo fare molta attenzione".
Ha visto Roma-Milan e il debutto di David Beckham?
"Ho visto un pezzo di partita, non tutta. Comunque Beckham ha giocato con grande umiltà e da grande professionista".
Qual è la situazione di Mario Balotelli? L'incontro con il fratello procuratore avverrà oggi?
"Probabilmente sì".
Il fratello di Balotelli ha detto che il desiderio del giocatore è quello di fare un'esperienza di quattro mesi in un'altra squadra... Che cosa risponde? Pensa che siano parole del fratello o di Mario?
"Quando avrò l'incontro vedrò chi sarà a parlare. Oggi o domani li incontrerò e lo capirò anch'io".
Si è parlato molto del mercato dell'Inter. Si dice dovrebbe arrivvare di un rinforzo in attacco.
"No. Non penso proprio".
Ritiene assolutamente incedibile Balotelli? Non lo manderebbe neanche per quattro mesi in prestito?
"Noi siamo impegnati sia in campionato che in Champions. Balotelli è parte integrante della squadra ed è un giocatore sul quale Mourinho ed io puntiamo e nei confronti del quale abbiamo grande fiducia. Siamo noi a decidere sul fatto che lui sia incedibile o meno. Comunque valuteremo".
Si aspetta anche da lui un segnale positivo anche da Adriano?
"Da tutti mi aspetto un segnale positivo".
Spaventato dal Manchester United che ieri ha vinto 3-0 contro il Chelsea?
"No. Sappiamo che il Manchester gioca in questo modo. Sono i campioni del Mondo, non una squadra qualsiasi. Hanno ottimi giocatori. Non spaventa, ma ci mette in condizioni di dover stare molto attenti". |Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 157 volte