"Caso Kaladze": oggi la verità (intanto per la difesa rispunta il nome di Canini)
L’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani è bravo a far rientrare i termini di allarme sull’infortunio di Kaladze, ma il difensore georgiano il problema alla caviglia ce l’ha sul serio e quindi il responso della risonanza magnetica di oggi dirà, dopo il consulto con il professor Martens, le verità sui tempi di recupero del giocatore, in caso di intervento chirurgico si potrebbe arrivare ad un periodo di assenza di 40-50 giorni, difficile credere che il “non compriamo nessuno” recitato ieri da Galliani possa alla fine corrispondere a verità.
La difesa rossonera vista in opera all’Olimpico mette più brividi del freddo gennaio milanese, se Nesta sposta i tempi del ritorno da Miami, Senderos continua a creare più mistero di un improbabile avvistamento di Ufo nei cieli di Milano, allora qualcosa in chiave mercato si dovrà pur muovere in Via Turati.
Non possono certo gratificare i messaggi del romanista Philippe Mèxes che ammette di gradire un futuro in maglia rossonera, c’è campionato e Coppa Uefa da onorare da qui a maggio, ma della lunga lista di nomi caldi riportati a mezzo stampa e televisione in questi tempi di mercato di riparazione si fa fatica a trovare un nome all’altezza del blasone rossonero, difensori da “ripiego” con rispetto parlando , la Lazio sarebbe disposta a prestare il 28 enne brasiliano Cribari, cortesia legata al cambio di maglia estivo di Cristian Brocchi, si continua a parlare di Michele Canini che vanta ben poche presenze, causa infortunio, nelle sue ultime tre stagioni al Cagliari.
Peccato che oggi Thiago Silva inizi la sua avventura al Milan con il primo allenamento, peccato non poterlo vedere in campo già sabato sera con la Fiorentina, qualche problema la traballante linea difensiva rossonera magari avrebbe iniziato a risolverlo. |di QSVS (TL) - Fonte: www.ilveromilanista.it| - articolo letto 142 volte