Rossoblu inguardabili salvati dal solito di Vaio. Mudingayi espulso, ora si rischia grosso...
Un punto guadagnato o due punti persi? Guardando la classifica sembrerebbero due punti lasciati lungo la tortuosa strada che porta alla salvezza, ma il campo ha detto il contrario: ha detto cha anche il derelitto Chievo miseramente ultimo può far paura a questo Bologna, e buon per i rossoblu che il capocannoniere del campionato Di Vaio si sia inventato la giocata per procurarsi il rigore del pari e conservare l'imbattibilità di Mihailovic. Vista da fuori, Bologna-Chievo è parsa una sfida tra squadre con poche speranze, scialbe nel gioco e povere di tecnica.
E anche il tecnico serbo ci ha messo del suo, rispolverando l'inutile 4-4-2 (inutile quando non hai giocatori in grado di saltare l'uomo sugli esterni, vedi Valiani e Marchini) a discapito del modulo a rombo con Valiani a ridosso delle punte che pure qualche barlume di manovra aveva mostrato. Se i migliori del Bologna sono risultati essere Antonioli, Terzi e Moras, vuol dire che qualcosa non ha funzionato, soprattutto dal centrocampo in su. Volpi, marcato a uomo per 90 minuti, non ha dato il suo solito contributo, e Di Vaio non ha trovato in Bernacci un compagno di reparto all'altezza per fare paura agli avversari. Troppo impalpabile l'apporto dell'ex ascolano per giustificarne la presenza in campo: poco incisivo negli appoggi aerei, nullo sotto porta, troppo molle persino in difesa, quando si e "perso" il nanetto Pellissier nell'occasione del vantaggio scaligero. Urgono rinforzi in avanti, anche un Zampagna o un Lucarelli andrebbero bene se questo è il massimo che Bernacci riesce va dare.... Sulle fasce non si capisce come non possa trovare posto Gigi Lavecchia, quando le alternative si chiamano Marchini e Coelho, mentre dall'altra parte non può giocare Valiani, e se non gioca neppure Cesar allora bisogna acquistare anche lì.
Amoroso può essere il jolly di Mihailovic, da impiegare come vice-Volpi, o di fianco a Mudingayi in mezzo al campo, oppure come trequartista dietro alle punte in vece di Valiani. Basta con i giocatori fori ruolo! Valiani non può fare l'ala sinistra, Adailton non è un ala destra e Amoroso non è un uomo di fascia: questi errori li aveva già commessi Arrigoni e se errare umanum est....
L'espulsione di Mudingayi complica non poco le cose in vista della trasferta di Catania e del successivo incontro casalingo con il Milan. Non che questo Bologna avesse grandi carte da giocarsi con in campo il belga, ma senza Mudingayi i prossimi incontri sembrano chiusi in avvio. E poi ci saranno di nuovo Fiorentina e Inter in casa, Napoli, Udinese, Lazio e Atalanta in trasferta. Ci sarà da ballare, e tanto. Sempre che la famiglia Menarini non ci stupisca mettendo sul tavolo tutte le sue carte, e soprattutto i baiuc... |di Vittorio Zerbini - Fonte: www.noirossobluweb.it| - articolo letto 162 volte