Dici Juventus – Catania e il pensiero và, inevitabilmente, all'undici maggio duemilaotto, alla partita tanto decisiva e bella quanto terribile e pesante. Dal paradiso all'inferno, in un secondo, all'ultimo respiro.
Dici Coppa Italia e non si può non ricordare lo splendido cammino nella scorsa edizione della competizione da parte dei rossazzurrri. La splendida qualificazione ai danni dell'Udinese, la vittoria di Milano, le speranze di una finale così vicina, fisicamente, ma tanto lontana, mentalmente, quando la testa era rivolta a Torino, alla Juventus, alla salvezza in campionato. Era l'otto maggio duemilaotto, la semifinale di ritorno finì 1-1 con annessa eliminazione dei rossazzurri.
Scherzi del destino, coincidenze, casualità, la nuova corsa verso la finale di Coppa Italia, la fase calda di questa competizione, riparte da dove si era proiettati, mentalmente, nella semifinale dello scorso anno. Torino, Juventus.
Gara secca, come vuole il nuovo format, dentro o fuori, in palio ci saranno i quarti di finale da giocarsi, fra le mura amiche, contro il Napoli.
Juventus
Partita la rincorsa all'Inter, meno quattro i punti fra le due, proiettati alla spettacolare sfida di champions league contro il Chelsea, la Coppa Italia non è fra le priorità dei bianconeri, che però, da club che vanta nove trofei, proveranno ad arrivare fino in fondo per conquistare la Coppa e fregiarsi della stellina argentata che spetta alle squadre che raggiungeranno i dieci trofei.
Chi, tornato dall'infermeria, partirà sicuramente titolare sarà Gianluigi Buffon, fuori dallo scorso ottobre. L'ultima sconfitta casalinga della Juventus risale al 5 ottobre 2008 contro il Palermo (1-2), in campionato. Sempre in campionato, contro l'Inter, risale l'ultima sconfitta in assoluto dei bianconeri, il 22 novembre 2008 uno a zero a Milano, poi una serie di 7 risultati utili consecutivi, 2 pareggi entrambi in Champions league con qualificazione in tasca, e 5 vittorie in campionato.
Probabile Formazione (4-4-2): Buffon, Molinaro, Mellberg, Ariaudo, De Ceglie, Polusen, Sissoko, Zanetti, Marchionni, Giovinco, Amauri.
Non convocati Iaquinta né Camoranesi, Tiago, Chiellini, Le Grottaglie, Nedved.
Queste le parole di Ranieri: "Quella col Catania è una partita da vincere. Teniamo alla Coppa, dobbiamo giocare per vincerla. Sarà difficile perché anche il Catania vuole passare il turno [...] Schiererò la miglior formazione senza rischiare quei giocatori che so che potrebbero rischiare. Niente Chiellini, Nedved e Marchisio, spazio a Giovinco [...] Mi aspetto un Catania come quello visto in campionato, non starà dietro ad aspettare, si chiudono e ripartono in contropiede"
Catania
La sconfitta di Napoli, la scossa in coda, vedi Lecce, il tabù trasferta, i precedenti, farebbero concentrare, tifosi e società, all'imminente delicatissima sfida salvezza contro il Bologna di domenica prossima, non sprecare energie e risorse utili alla causa è la priorità principale per una gara importantissima più della Coppa Italia , dove giocheranno coloro i quali hanno trovato meno spazio in questa prima fase del Campionato.
Si pensa, innanzitutto, a Dica e la sua presenza da titolare già ampiamente preannunciata da Zenga ed alla sua nuova possibilità di dimostrare il suo vero valore nei novanta minuti. Da Torre Annunziata lo stesso tecnico rossazzurro ha lasciato capire che fra i titolari, oltre Dica, partirà anche Martinez ed uno dei due indosserà anche la fascia da capitano. Probabile la presenza di Baiocco, Izco e Sabato, da non escludere l'inserimento di qualche primavera a gara in corso.
Zenga recupera sia Carboni che Terlizzi, mentre Morimoto non ci sarà.
Probabile Formazione (3-5-2): Acerbis, Sardo, Terlizzi, Stovini, Sabato; Martinez, Baiocco, Dica, Mascara, Plasmati. |di Seby Maina - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 138 volte