Milan-Fiorentina: Stadio Giuseppe Meazza, Sabato 17 gennaio 2009
LA PARTITA - Partita dalle infinite sfaccettature per due squadre tanto vicine in classifica quanto bisognose di non perdere ulteriori punti. Il Milan arriva da un pareggio esterno che ha destato sia luci che ombre. La Fiorentina è invece reduce da una tanto inaspettata quanto pesantissima sconfitta casalinga contro la meno quotata squadra leccese. E poi c’è la bomba di mercato dell’ultima ora con il saluto di Giampaolo Pazzini e l’arrivo di Emiliano Bonazzoli in maglia viola. Ma proviamo a procedere per gradi.
QUI MILANO - Negli ultimi giorni regna il caso Kaka che sostiene di voler invecchiare al Milan a meno che non sia la stessa società a volerlo cedere. L’offerta del Manchester City sembra di quelle da far perdere il sonno ai dirigenti milanisti ed alcune affermazioni dell’entourage del fuoriclasse brasiliano sembrano aprire a margini di trattativa. Insomma in questo momento in casa milan le questioni tecniche sembrano essere in secondo piano rispetto al mercato. Più che normale quando possibile partente è l’uomo simbolo di questa squadra. In attesa di conoscere il destino di Kaka il Milan si tutela in difesa con l’arrivo dell’esterno difensivo brasiliano Mattioli, il quale, essendo comunitario, sarà subito utilizzabile dal mister Ancelotti.
QUI FIRENZE - Parla Alessandro Gamberini: “Sto un po' meglio, ho fatto terapia ed ho trovato la stabilità dell'articolazione. Lavoriamo per essere disponibile col Milan. Il Lecce? E' stato un episodio, una gara nata male. Questa gara non ci deve far perdere le certezze di questi mesi. Ci è dispiaciuto, ora vogliamo il riscatto. Ho visto il Milan a Roma, quando la Roma è calata, il Milan ha giocato e quando lasci giocare i campioni, ti fanno male. Ci vorrà grande spirito di sacrificio, con intensità, cercando di farli correre. Gennaio decisivo? Sì, ci saranno gare decisive con Milan, Juve e Napoli. Voglio recuperare i punti persi col Lecce. Pato? E' un campione e sta continuando a crescere. E' tecnico e micidiale nelle accelerazioni. Jovetic titolare col Milan? Lui è incredibile, ha grande personalità. Se giocherà non si farà influenzare da San Siro, ha personalità e voglia. Noi cercheremo di aiutarlo. Un gol a San Siro? Prima viene il non far fare gol al Milan, il difensore deve pensare a quello. Il gol è l'ultimo dei miei pensieri”.
IL TERMOMETRO DELLE 2 SQUADRE MILAN 37°: Leggera alterazione per la squadra rossonera, un po’ come quella che sembra aver colpito ronaldinho nelle ultime ore. Niente di preoccupante comunque. I problemi sono come al solito nel settore centrale difensivo dove, ameno di un recupero in extremis di Bonera, restano solo i due decani Maldini e Favalli per ricoprire i due ruoli. A centrocampo ed in attacco ci sono ampie scelte ma è possibile che mister Ancelotti si affidi alla stessa squadra che ha impattato 2-2 a Roma. Fuori i muscoli e dentro la classe e la capacità di palleggio dei vari Pato, Dinho, Kaka, Seedorf, Pirlo e Beckham.
FIORENTINA 39°: Febbre alta. Il trittico tremendo Milan-Juve-Napoli arriva nel momento sbagliato. Frey e Gamberini in dubbio per acciacchi dovuti alla nefasta partita con il Lecce. A centrocampo rientra fortunatamente Montolivo ma è davanti che ci sono i problemi maggiori. Mutu dovrà stare fuori presumibilmente dalle 2 alle 3 settimane. Il suo sostituto naturale, Osvaldo, ha visto bene di farsi espellere rimediando 2 pesanti giornate di squalifica. Pazzini è praticamente passato alla Samp. Jorghensen non è ancora in grado di giocare. Le tre maglie offensive, a meno di clamorose varianti di tipo tattico , dovrebbero essere affidate all’ex Gilardino ed ai due funamboli Santana e Jovetic. Uniche alternative il “partente” Semioli ed il neo arrivato Bonazzoli. |di Matteo Mosca - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 147 volte