Maraschi a VN: ''Con il Lecce un incidente di percorso ''
La cessione di Pazzini ha scatenato tantissimi commenti: Firenze si divide, chi sostiene che sia giusto così, chi invece dice che è la Sampdoria ad aver fatto l’affare. In questo quadro non dobbiamo dimenticare che sabato la Fiorentina giocherà contro il Milan delle sei stelle: uno scontro diretto per la prossima Champions League, con la Fiorentina che purtroppo arriva in emergenza tra infortunati (Mutu su tutti) e squalificati (Osvaldo). Violanews.com ha chiesto allora a Mario Maraschi – doppio ex – un pronostico sulla partita e un giudizio sull’operazione di mercato della società viola.
Maraschi, partiamo dal gesto di Osvaldo e da una trasferta a Milano senza mezzo attacco...
“Per quanto riguarda Osvaldo, è chiaro che il suo comportamento ha messo in difficoltà la squadra contro il Lecce. Purtroppo ci sono giocatori che hanno poca testa e questi vanno venduti: se Osvaldo ha delle richieste, è giusto cederlo. Sulla trasferta di Milano la partita sarà dura, ma i tifosi viola devono star tranquilli: la gara col Lecce rappresenta solo un incidente di percorso, alla ripresa del campionato dopo una sosta ci sono sempre delle difficoltà. Le squadre che lottano per la salvezza sono molto più concentrate ed è per questo che si spiegano i passi falsi dei viola e dell’Inter. Nonostante ciò, mi sento di rassicurare tutti: la Fiorentina avrà un’importante reazione e conquisterà il quarto posto alla fine dell’anno”.
Si attende la reazione già da domani sera?
“Sì, i viola metteranno in campo forza e classe: contro il Milan è sempre una gara difficile, ma sono fiducioso”.
Cosa prova quando vede in campo Fiorentina e Milan?
“A Milano ho passato una stagione bellissima, con la vittoria del derby davanti a tantissimi spettatori: il mio cuore è però viola, a Firenze ho conquistato uno scudetto ed è stato stupendo. Peccato solo per l’addio: andai al Vicenza ma quando arrivò la Fiorentina non toccai palla, sia per l’emozione sia perché non volevo dare un dispiacere alla squadra che ho sempre amato”.
Come commenta la cessione di Pazzini?
“E’ un peccato, io sono sempre stato un sostenitore di Giampaolo: è un calciatore che mi assomiglia moltissimo, ha preso questa scelta perché a quell’età si deve giocare. Mi dispiace molto, anche perché ero convinto che potesse giocare con Gilardino: quei due insieme non erano incompatibili, hanno le stesse caratteristiche della coppia Maraschi-Chiarugi. Vedrete che con Cassano formerà una delle coppie più belle della campionato”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 187 volte