Quattro partite in quindici giorni. In palio, una bella fetta di salvezza per il Lecce. Il mese di gennaio può già dare molte risposte, sulle rinnovate speranze di permanenza della formazione giallorossa. I salentini non possono cullarsi sul colpaccio di Firenze: alle porte c'è un ciclo di sfide che potrebbe condizionare sensibilmente, nel bene o nel male, il cammino degli uomini di Beretta.
Poker di fuoco Due partite consecutive in casa, contro Genoa e Torino. Quindi, due scontri diretti in trasferta, da affrontare nel giro di quattro giorni, con il turno infrasettimanale in casa del Chievo e l'impegno di Siena, il primo febbraio. Il Lecce, però, non fa tabelle e continua a vivere alla giornata, anche se l'imperativo è quello di sfruttare al massimo le partite casalinghe, come sottolinea Zanchetta. «La salvezza deve passare soprattutto dal Via del Mare — puntualizza il capitano, pronto al rientro dopo il forfait di Firenze —. È evidente che noi dobbiamo sfruttare al meglio il fattore-campo, anche se poi non sarà assolutamente facile fare bottino pieno con Genoa e Torino. Non è il caso di coltivare progetti a lunga scadenza, anche perché noi dobbiamo cercare di crescere partita dopo partita».
Primo ostacolo Ora nei pensieri dei giallorossi c'è solo il Genoa. Anche perché un successo sui grifoni darebbe una bella spinta, per affrontare poi nelle condizioni ideali i tre scontri diretti con Torino, Chievo e Siena. «Ci attende un impegno molto difficile — avverte Zanchetta, 33 anni —. Il Genoa è una delle squadre che gioca meglio e alla qualità dei suoi uomini abbina anche la quantità. Insomma, una squadra completa. In attacco hanno fantasia e forza fisica e non a caso hanno segnato tanti gol. A centrocampo possono contare sulla corsa di Juric e su centrocampisti come Motta o Milanetto, abili incontristi ma bravi anche a far girare la palla. Validi pure in difesa a livello individuale, anche se a volte la squadra si sbilancia e i loro difensori sono costretti a giocare uno contro uno. Questo è un aspetto che possiamo cercare di sfruttare a nostro favore».
Conferme Assente a Firenze per un attacco influenzale, Zanchetta si candida al rientro per la sfida con il Genoa. «Adesso sto bene, sono pronto a rientrare — assicura Zanchetta, 12 presenze in campionato —. Al di là dei singoli, però, l'importante è che la squadra si ripeta sugli stessi livelli di domenica scorsa. A Firenze ho visto un Lecce di ottima qualità, per battere il Genoa ci vuole un'altra grande prestazione da parte di tutti. Adesso dobbiamo gestire bene questo momento positivo, senza però lasciarci prendere da un'euforia eccessiva. Anche dopo la vittoria di Firenze la nostra situazione resta delicata e dobbiamo entrare nell'ordine delle idee che per noi ogni domenica si gioca una finale». |Redazione Lecce Giallorossa - Fonte: www.leccegiallorossa.net| - articolo letto 144 volte