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2009-01-17

Catania - Bologna: la sfida


Situazione attuale
Catania : La sconfitta rimediata mercoledì in Coppa Italia lascia senza alcun dubbio l'amaro in bocca, ma di fronte ad una corazzata calcistica di enorme caratura, che risponde al nome di Juventus, il malcontento si attenua decisamente. La prestazione del Catania non è stata di certo esaltante, così come per le tante altre trasferte stagionali, alle quali vanno fatte davvero pochissime eccezioni.
Ormai è anche superfluo ribadire che con il solito atteggiamento rinunciatario che si mette in evidenza lontano dalle pendici dell'Etna, il Catania riuscirà difficilmente a combinare qualcosa di buono ed in tal caso con una forte e determinante compartecipazione altrui. Non è casuale infatti, come il Catania sia l'unica squadra insieme con il Torino a poter detenere lo “score negativo” della vittorie fuori casa, zero per entrambe. Ciò che rattrista è pensare che un Catania di così tale intensità, determinazione, agonismo che si riscontra tra le mura amiche, potrebbe compiere un campionato esaltante che condurrebbe realmente alla fantomatica “zona-Uefa”. Domenica si chiuderà questo girone d'andata, costituito prevalentemente da alti e bassi continui, che alternano prestazioni casalinghe esaltanti con partite fuori casa da noia mortale, che fanno venir voglia di cambiare canale e dedicarsi a qualche altro evento sportivo più emozionante.
Ma ciò che trattiene gli appassionati dal farlo è l'amore che la tifoseria e la città intera nutre per questa squadra, alti e bassi inclusi. Lo spirito di quest'ultima sfida prime del giro di boa, tanto atteso per trarre i primi bilanci, è quello di capitalizzare al meglio questo scontro diretto con il Bologna, portandosi a quota 28 punti con il rispettivo “countdown salvezza” a meno dodici. Se invece in trasferta si vorrà realmente invertire rotta in termini di atteggiamento ed abnegazione, ogni qual volta scendendo in campo sempre per vincere e non per portare a casa uno stentato pareggio, allora si potrà mirare a qualcosa di veramente più importante ed ambizioso per il tutto l'ambiente rossoazzurro.
Bologna : In Emilia la situazione è ben diversa. Dopo un disastroso inizio di stagione, a cui ne è conseguito l'esonero in tronco per il tecnico Arrigoni, al quale è subentrato Sinisa Mihajlovic, ex secondo di Mancini all'Inter. Con il Serbo sono giunti cinque pareggi consecutivi, e solamente il 13 Dicembre si è potuto assistere alla prima vittoria per 5-2 con il Torino. Adesso i pareggi del Bologna, complessivamente sono stati portati a quota sette, complice anche l'ultimo pareggio casalingo con il Chievo, che ha destato molte perplessità all'interno dell'ambienta felsineo.
Attualmente il Bologna a piccola passi è venuto fuori dalla terrificante situazione d'inizio campionato, tuttavia i rossoblù possono vantare solo un punto di vantaggio sulle ultime tre, al momento condannate alla cadetteria. Per cercare definitivamente di emergere dalla zona calda, la giovane presidentessa Francesca Menarini, ha promesso un consistente intervento sul mercato, almeno per quanto concerne il reparto avanzato. Sfumata l'ipotesi Pazzini, restano sempre le possibilità di giungere a Cacia, oggetto desiderato del mercato estivo catanese, o addirittura al giovane talento Balotelli, con il quale il tecnico può assicurare ottimi rapporti per i suoi recenti trascorsi all'Inter.
Probabili formazioni
Catania: Il 3-5-2 sembra al momento essere lo schema di gioco che gratifica di più gli schemi tattici di Zenga, che vogliono imbastire un centrocampo folto ed organizzato in grado di coprire bene sugli esterni, i quali al tempo stesso devono essere in grado di appoggiare bene la manovra in fase d'attacco. Fondamentale per la causa rossoazzurra è una difesa a tre sincronizzata sia nei movimenti con i fluidificanti che con i tre centrocampisti centrali, due dei quali sono spesso e volentieri impegnati nel tamponare le iniziative avversarie. Detto questo elenchiamo gli interpreti della sfida domenicale a cominciare dal portiere.
Tra i pali opererà come di consueto l'argentino Bizzarri, che deve riscattare una prova opaca evidenziatasi qualche giorno fa con la Juventus. In difesa si potrà optare per il trio migliore tecnicamente parlando, ossia Terlizzi, Silvestre ed il rientrante dalla squalifica Lorenzo Stovini. A centrocampo spazio sugli esterni a Izco da una parte ed a Giacomo Tedesco dall'altra, con lo straripante Biagianti in mezzo al campo e titolare inamovibile. Assieme al fiorentino ci sarà la solita coppia di argentini Carboni-Ledesma, con il primo apparso in buona condizione in quel di Napoli, dove ha recuperato numerosi palloni e fermato diverse avanzate partenopee. Il secondo ex Boca è sembrato un po' sotto tono, specie nell'ultima sfida di Mercoledi, dove il nervosismo ha prevalso sulle sue ottime doti tecniche. In avanti possibile riconferma del tandem Mascara-Morimoto con il giovane Paolucci che scalpita per ritornare ad i livelli autunnali.
Bologna: Il tecnico serbo sta vagliano varie ipotesi circa il sistema di gioco da adottare domenica in Sicilia. Quella più probabile sarebbe un difensivissimo 4-5-1 consapevole delle capacità arrembanti del “Catania casalingo” in grado di sconfiggere anche la Roma. Mihajlovic vuole imbrigliare i rossoazzurri in mezzo al campo, rispondendo in maniera speculare al centrocampo a cinque organizzato da Zenga. L'unica differenza al modulo etneo è il sacrificio di una punta per un difensore, tutto ciò al fine di arginare le scorribande rossoazzurre e ripartire rapidamente in contropiede, con l'unica punta Di Vaio supportato dagli esterni di centrocampo.
Il portiere sarà il “vecchio” Antonioli, il quale orchestrerà la retroguardia composta da Zenoni e Bombardini sugli esterni con capitan Terzi ed il greco Moras difensori centrali. La linea mediana sarà costituita da Mingazzini, Volpi e Amoruso che saranno gli uomini che garantiranno qualità e copertura al tempo stesso, in quanto i loro compagni di reparto che agiranno sugli esterni, saranno impegnatissimi nel supportare l'azione offensiva. Sulle fasce saranno pertanto impiegati Adailton, defilato sulla destra in una posizione abbastanza anomala, e Valiani sulla sinistra. Unica punta è il bomber Di Vaio, autore fin qui di una stagione estasiante.
Uomini chiave Catania:
Stovini- Il suo rientro in campionato sarà decisivo per la retroguardia etnea. Il pericolo numero uno sarà Di Vaio che ha dimostrato di poter segnare in qualsiasi maniera. L'esperienza del fiorentino sarà decisiva per bloccare i tentativi dell'attaccante romano.
Biagianti- Il centrocampista toscano è in una forma smagliante e le sue recenti prestazioni fanno stropicciare gli occhi a molti esperti ed appassionati. Sta diventando uno degli incontristi migliori della storia del Catania, con le sue buona capacità tecniche ma sopratutto grazie al suo incredibile agonismo unito ad un'atleticità comune a pochi. Il suo tiro da fuori area può essere un arma in più da poter utilizzare.
Mascara- Il folletto di Caltagirone dovrà tornare ad i livelli visti nella prima parte di campionato, dove è stato sempre determinate in qualunque situazione di gioco. Al momento è il trequartista di punta del Catania e questi scontri diretti possono rivelarsi molto proficui per incrementare il suo bottino personale di reti segnate, che è ancora stabile a quota sette dopo il tris rifilato al Torino.
Bologna:
Volpi- La straordinaria qualità tecnica del centrocampista rossoblù ha fatto la differenza in numerosi incontri ed la sua visione di gioco fa di lui il vero metronomo della squadra. Si è a lungo parlato di un interessamento del Torino, alla ricerca di un regista, ma Mihajlovic farà di tutto per non farlo partire.
Adailton- E' un vecchio leone, la cui classe è cristallina ed è stata spesso testimoniata da tanti dribbling e da alcuni suoi deliziosi “tiri a giro” alla Del Piero. L'impiego sulla destra sarà tutto particolare, la posizione infatti è alquanto anomala ma non per questo da sottovalutare. Le sue incursioni possono diventare un fattore per tutto l'arco del match.
Di Vaio- 90 gol in serie A non si segnano per caso. A questi vanno aggiunte le circa 20 reti segnate nelle sue esperienze all'estero, tra Valencia e Monaco. Nella maturazione ha conseguito un fiuto del gol ancora maggiore, e tra le altre cose sta diventando anche un temibilissimo centravanti, rispetto a buona parte di carriera trascorsa come mezza punta. Quest'anno ha segnato in tutti i modi e con i suoi 13 gol siamo di fronte al miglior cannoniere in attivo della serie A.
|di Andrea Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 172 volte


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