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2009-01-17

Kakà al City non è Fantamercato! La trattativa esiste per amissione del Milan


Kakà al Manchester City di sicuro non è fantamercato, in quanto gli stessi dirigenti rossoneri hanno ammesso che la tratattiva esiste, ora la parola passa al numero 22 rossonero.
Lunedì si saprà tutto, lunedì Bosco Leite, il papà del brasiliano si recherà dai dirigenti del City per concludere, nel bene o nel male, la mega-trattativa. Per anni l'affare Zinedine Zidane che passò dalla Juve al Real Madrid fu considerato il trasferimento più costoso del secolo. Ora le cifre di quel trasferimeto verranno frantumate!
Sul tavolo ballano quasi 200 milioni di euro, un'offerta irripetibile, 150 al club e 75 al giocatore, ovvero 15 milioni all'anno, è ovvio e normale che i dirigenti del Milan ci pensino seriamente, ricordiamo che la Juve con i soldi presi dall'affare Zidane prese poi 3 campionissimi con cui vinse tutto: Buffon, Nedved e Thuram. Ricardo Izecson dos Santos Leite con ogni probabilità se ne andrà dal Milan dopo essere arrivato da perfetto sconosciuto nel 2003 e dopo aver vinto tutto, arrivando sul tetto del Mondo con questa maglia.
Una volta al Milan si diceva che "non vende i suoi campioni", ma di fronte a certe cifre anche uno zio Paperone come berlusconi ha perso l'aplomb. L'entourage di Kakà sarebbe ora incline ad accettare l'offerta, mettendo però dei plaetti, 15 milioni annui per 5 anni, diritti d'immagine al giocatore ed una clausola che imponga al Manchester City il raggiungimento dell'accesso alla Champions League entro il 2010.
ACCORDO DECISO DA OTTOBRE! - Fonti ben informate intanto dicono, che l'accordo c'era già sin da ottobre, conosciuto da entrambe le parti (società e giocatore). Vari emissari dei Citizens sono andati a mialno per intavolare la trattativa sino a che la cifra proposta è apparsa alettante alla dirigenza rossonera che ha quindi informato subito Kakà lasciando a lui la scelta finale, la decisione della vita...
Fu Robinho ad agganciarlo per convincerlo a raggiungerlo, poi hanno convinto il padre a trattare. Ora Kakà deve solo decidere se firmare o no il contratto che lo legherà al club di Mansur Bin Zayed El Nahyan.
COMMENTI ESTERNI - Il presidente della Juventus, Cobolli Gigli, sulla notizia bomba dice la sua "Kakà? Credo che se ci sono dei valori così importanti il giocatore possa fare le sue valutazioni e anche la società. E se il Manchester City offrisse 120 milioni per Buffon o Del Piero? Noi non abbiamo mai ricevuto nessuna offerta per Buffon. La Juventus non lascerà mai andare via Del Piero, lui è la stella, la colonna portante e lui non sarebbe interessato a lasciare Torino. Non lo venderemmo per 120 milioni.
Se fossi al posto di Galliani? Ha troppa esperienza per mettermi al suo posto. Certo queste cifre, nel momento in cui il mondo e l'economia debbono ridimensionarsi, sono fuori la logica del ridimensionamento".
Dino Zoff, ex ct della Nazionale commenta "Sono cifre che possono fare solo gli sceicchi ma credo che Kakà non abbia problemi di soldi. Credo che debba fare una valutazione sotto l'aspetto professionale e secondo me rimanere al Milan sarebbe più importante".
Alessandro Moggi, che di passaggi clamorosi se ne intende bene, dice "Penso che sarà una perdita importante per il Milan, ma rispondendo a delle logiche finanziarie è molto complicato rinunciare a tali offerte, mi ricorda l'affare Zidane. Io penso che un giocatore come Kakà non ha un contratto basso, guadagna moltissimo al Milan. Se dovessi essere sincero, io non lo cederei mai, anche per lui giocare al Milan è fonte di garanzia per i risultati futuri, mentre il Manchester City è un cantiere aperto...
Rifletterei bene". Anche d'Oltremanica non sono mancati i commenti a riguardo. L'allenatore del Manchester United, Alex Ferguson "Quando il Manchester City è stato rilevato dalla famiglia di Abu Dhabi, ci venne detto che la nuova dirigenza avrebbe avuto molti soldi da spendere. Grandi nomi, da quel momento, sono stati accostati al City. Ma questa offerta è eccessiva, è pazzesca. È incredibile. Se questi importi sono veritieri è davvero scioccante. Il calcio è il calcio, di volta in volta hai choc e sorprese e questa storia sta sorprendendo tutti".
Arsene Wenger "Il Manchester City sembra non vivere nel mondo reale, queste non sono cifre da mondo reale soprattutto in un momento di crisi come questo". Anche i suoi avversari sul campo hanno espresso il loro pensiero. Perrotta "Se il Milan dovesse accettare l'offerta del Manchester City cedendo Kakà perderebbe un grandissimo campione, ma avrebbe anche la possibilità di fare un grandissimo mercato perché con tutti quei soldi potrebbe prendere giocatori altrettanto bravi".
Maurizio Ganz, rossonero dal 1998 al 2000 "Kakà è un giocatore troppo importante per il Milan. Ora come ora, non ci sono tanti giocatori del suo livello in giro, e chi ce l'ha se li tiene bene stretti, quindi i rossoneri non potrebbero rimpiazzarlo adeguatamente con i 150 milioni". Il Presidente blucerchiato, Riccardo Garrone, stuzzicato dice "Se Kaka vale 100 milioni quanto vale Cassano? Poco di meno. Se un club inglese dovesse chiedere Antonio la cifra non sarebbe molto più bassa".
LE REAZIONI DEI TIFOSI - Ieri notte è esplosa subito la protesta dei supporter rossoneri che hanno raggiunto la sede di via Turati 3 scrivendo sul marciapiede "Giu' le mani da Kakà. Curva sud", protestando contro l'operazione e lasciando appeso uno striscione con la scritta "Kakà non si toccà". Molto probabile una contestazione da aprte dei tifosi milanisti durante la partita contro la Fiorentina, è quanto emerge dalle dichiarazioni di Alessandro Capitanio, presidente dell'Associazione Italiana Milan Club "Siamo tutti molto arrabbiati per questa situazione. I tifosi si faranno sentire.
I club di tutta Italia si faranno sentire sono 870 pari a 100 mila iscritti. Non ci sono iniziative ufficiali perché tutti stanno ancora valutando le notizie che arrivano, ma non escludo contestazioni in occasione di Milan-Fiorentina domani sera a San Siro. Sono attesi anche molti tifosi dall'estero, dalla Francia, dalla Germania, da Malta. Speriamo bene".
Diego Abatantuono, da sempre tifosissimo rossonero si sfoga deluso dicendo "Senza Kakà al 90% cambio squadra: finisce il rapporto che mi lega al Milan. Siamo diventati come uno di quei club dove i giocatori di talento crescono e si affermano prima di essere ceduti alle big... Una volta il Milan era la squadra dove tutti volevano venire, ora è quella dalla quale tutto vogliono fuggire. Il Milan di Beckham e non di Kakà io non lo voglio".
Ancelotti "Mi auguro di allenare Kakà per molti anni ancora. No, Gourcouff non potrà sostituirlo"
Durante la presentazione del match contro la Fiorentina Ancelotti non ha potuto tirarsi indietro riguardo l'argomento del giorno, dicendo "Kakà è serio, abbiamo bisogno di una sua gran prestazione contro i viola. Non credo che la squadra sarà condizionata. La squadra vive il momento con distacco. C'è un pò di movimento, dobbiamo stare calmi, dobbiamo cercare di concentrarci sulla partita che riveste molta importanza per il nostro futuro. Valutiamo tutto con molta calma. Non allarmiamoci troppo. So cosa i tifosi stanno passando, devono essere bravi a scindere le cose. Vincere vorrebbe dire allontanare la Fiorentina e per noi vorrebbe dire molto. Da un punto di vista umano è chiaro che mi costerebbe lasciarlo andare. Sono legato a lui come a tanti giocatori con cui abbiamo condiviso tante cose. Il desiderio e' di avere a che fare sempre con persone di questo tipo. Dividerci puo' rappresentare un dispiacere. La trattativa è in corso, la decisione è della società, il mio augurio è di poter allenare Kakà per molti anni ma dobbiamo attenenrci a queli che sono i fatti, cioè che la società sta valutando un'offerta.
Kakà è fondamentale per questa squadra. Ora il calcio è questo, non si può pensare a venti anni fa, stanno entrando grandi investitori e bisogna adeguarci. Gli obiettivi comunque rimangono: l'obiettivo minimo è quello di tornare in Champions, vincere la coppa Uefa. Cn o senza Kakà la squadra resta competitiva. Lui è un grande professionista, questa situazione non lo turba, è capace di gestirla con serenità".
Riguardo il ritorno di Gourcuff come sosstituto di kakà spiega che "E' piu' lento, meno dinamico. Puo' giocare da centrocampista, ma Kaka' ha caratteristiche diverse Se Gourcuff torna, deve giocarsi il posto da titolare con gli altri centrocampisti. Ora sta facendo bene al Bordeaux, qui ha giocato poco perche' non meritava di giocare".
OBIETTIVI ED INVESTIMENTI PER IL DOPO-KAKA' -Con i soldi che potrebbe intascare dalla vendita di Kakà, probabilmente il miglior giocatore attuale del pianeta calcio, i rossoneri potrebbero prendere diversi giocatori, sicuramente aggiustare e rinforzare il pacchetto arretrato.
I nomi che porterebbe a casa Galliani sono i soliti noti: Il francese del Lione Benzema prt l'attacco, il "pallino" Mexes della Roma ed Agger del Liverpool per ricostruire la difesa ed il ritorno di Gourcuff, che tanto bene sta facendo al Bordeaux, per sostituire il fenomenale brasiliano dietro le punte.
|di Sakamoto - Calcio Magazine.net| - articolo letto 250 volte


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