150 milioni di euro: una delle tante offerte pervenute al Milan per uno dei giocatori più forti del mondo, Ricardo Kakà. Ci si aspettava una conferenza stampa, la solita dichiarazione di rito del brasiliano ("resto qui") e della società ("è incedibile" "non abbiamo preso in considerazione l'offerta") e si ritornava alla vita di tutti i giorni, a scalciare sui campi di Milanello e col pensiero alla Fiorentina. Se stasera a San Siro l'attesa non è per la partita, questo è il segno che qualcosa è cambiato, che non è il calcio di una volta. Se una grande società come il Milan sta per accettare questa offerta occorre fare una riflessione, capire che quei grandissimi giocatori che ti cambiano la partita e che ti fanno entrare altre coppe nella propria bacheca dei trofei con le loro magie non sono più incedibili. Di altri tempi forse questa offerta si sarebbe rifiutata ma Kakà al Manchester City è più di una supposizione, sta per diventare realtà. Non voglio pensare che sia stata volontà del brasiliano intavolare la trattativa nè che il Milan lo faccia in malafede, ma il calcio oggi è questo: soldi, spettacolo, business. 150 mln di € oggi come oggi sono una tisana d'oro per il bilancio di una società. Esisteranno ancora i Maldini, i Del Piero, i Totti? |di Marroxo85 - Calcio Magazine.net| - articolo letto 192 volte