Le pagelle: capitan Montolivo è il migliore, male Gila
La Fiorentina esce sconfitta di misura ma avrebbe meritato sicuramente di più contro un Milan tutt'altro che irresistibile. Decide il gol di Pato in apertura e come spesso accade i viola non riescono a recuperare lo svantaggio. La squadra di Prandelli ci prova fino alla fine ma senza grande cattiveria e determinazione.
Storari 6: Alla prima in campionato nella Fiorentina e contro il Milan proprietario del suo cartellino. Fa il suo dovere quando è chiamato in causa (per la verità poco spesso) dagli avversari. Incolpevole sul gol.
Comotto 5,5: Il gol rossonero arriva dalla sua parte anche se sugli sviluppi di un corner. Partita generosa ma spesso 'sfarfallona', con molte corse a vuoto e tanta imprecisione in avanti.
Gamberini 6: In ripresa dopo le difficoltà di domenica scorsa non è però ancora al meglio e manca un po' di reattività. Partita comunque senza sbavature sul baby fenomeno Pato.
Kroldrup 6: Concentrato e attento, svetta su tanti cross e mischie nell'area viola. Quando si spinge in quella avversaria, invece, non è mai pericoloso. Vero che non è il suo 'lavoro', ma ogni tanto, anche per sbaglio...
Vargas 6+: Mostra evidenti progressi in fase difensiva: bravo in alcune diagonali davvero preziose. Alti e bassi in fase di spinta, sua comunque l'iniziativa da cui nasce l'occasione più pericolosa, sul tiro di Santana parato d'istinto da Abbiati.
Kuzmanovic 5: Serata no per il serbo. Poco lucido, poco reattivo, Kuz sembra quasi sulle gambe e offre alla squadra un apporto molto inferiore ai suoi standard. Giustamente sostituito. Dal 71' Bonazzoli sv: Tocca un pallone e mezzo ma la sua spizzata per Jovetic al 90' poteva risultare decisiva.
Felipe Melo 6: Parte bene con personalità e ritmo, uno dei pochi. Non sempre preciso, ci prova da fuori ma senza impensierire Abbiati.
Montolivo 6,5: La fascia di capitano nella scala del calcio all'inizio forse lo inibisce un po'. Dopo il primo quarto d'ora sale però in cattedra e diventa piano piano il punto di riferimento della manovra viola. Ottimo il suo secondo tempo, è l'ultimo a mollare. Il migliore della Fiorentina.
Santana 6: A guardar bene i due grandi pericoli creati dalla Fiorentina lo vedono protagonista. Prima la bella verticalizzazione per Jovetic, in apertura, poi il tiro da dentro l'area su cui Abbiati si supera. Tutto vero, così come la generosità che anche stasera non manca. Però da un trequartista quale ormai è ci si aspetta più continuità nell'apporto offensivo: è ancora a secco dopo metà campionato. Dall'81' Gobbi sv
Jovetic 6,5: Pronti-via e sull'assist di Santana non anticipa Abbiati per un soffio, procurandosi solo 'mezzo' rigore ("colpa" del guardalinee). Sembra il solito ragazzino troppo timido e invece non è così: al cospetto di Pato finalmente mostra qualche lampo di classe vera, come il dribling netto su Zambrotta e il destro che sfiora il palo. Cala negli ultimi 20' e sfrutta male una sponda aerea di Bonazzoli nel finale (comunque non facile). Voto forse generoso ma d'incoraggiamento.
Gilardino 5: Era la partita che aspettava da 6 mesi, ci arriva però in condizioni di forma decisamente poco brillanti. I fischi assordanti di San Siro non lo aiutano, e neanche Rosetti che gli fischia tutto contro. Ma di fatto Gila non riesce mai a farsi pericoloso.
Prandelli 6-: Senza i suoi due fuoriclasse Mutu e Frey la sua Fiorentina non demerita in casa del Milan. Ma viste le condizioni della squadra rossonera, stasera solo lontana parente del Milan stellare, l'impressione è che sarebbe bastato crederci un po' di più per portare via almeno il pareggio. Seconda gara di fila in cui tanto dominio territoriale genera pochissime occasioni da gol. Un elemento su cui riflettere, così come le rimonte, che sembrano quasi impossibili per la Fiorentina... |di Simone Bargellini - Fonte: www.violanews.com| note: le pagelle non concorrono al gioco di Fantamagic - articolo letto 145 volte