Lotito:"Prematuro parlare di Champions League. Veron? Difficile"
“È stata una partita tutto sommato equilibrata, anche se una volta andati in vantaggio abbiamo avuto l’occasione di chiudere con Pandev, peccato non aver finalizzato”. Claudio Lotito esterna il rammarico per il pareggio con la Juventus.
“Abbiamo giocato di collettivo, di squadra- continua il presidente della Lazio- A un certo punto l’impressione è stata che le due squadre si siano accontentate, con il timore che da un momento all’altro una delle due potesse approfittarne”. Dopo le lodi, la tiratina di orecchie. “Per l’ennesima volta abbiamo preso gol su palla inattiva. Poi il calcio è imprevedibile, c’è una percentuale di casualità e non bisogna mai dare nulla per scontato”. Poi Lotito parla della Juventus. “Loro sono arrivati determinati, volevano i tre punti visto come era andata all’Inter nel pomeriggio, ma noi abbiamo tenuto testa e tutto sommato se avessimo portato via il bottino non sarebbe stato un furto”. L’obiettivo resta il quarto posto? “Parlare della Champions è prematuro, anche se va detto che ci manca qualche punto. Non dobbiamo abbassare la guardia, dobbiamo giocare con determinazione poi vedremo dove possiamo arrivare. Forse oggi ci è mancato un pò di cinismo, cosa che con la fisicità ha avuto la Juve. Ma lo sapevo: questa mattina, quando ho parlato alla squadra ho detto di stare attenti e concentrati perchè loro sfruttano ogni occasione. È anche vero che ci è mancata la fortuna: c’è chi vince al novantunesimo e chi non riesce a sfruttarla”. Sulla sostituzione di Zarate: “Sinceramente non ho visto ma le scelte dell’allenatore non si discutono. Ottima prestazione di Diakitè: non mi sembra che Amauri abbia fatto qualcosa”. Poi l’ottimismo di Lotito diventa una carica: “Se giochiamo sempre determinati daremo tante soddisfazioni ai nostri tifosi. Oggi per lunghi tratti abbiamo sovrastato la Juve. Siamo stati forse troppo leziosi”.
Su Veron:"Per gennaio l'affare è tecnicamente impossibile - ha affermato stizzito il numero uno biancoceleste ai cronisti all'uscita della Tribuna d'Autorità -. A giugno invece sarà molto difficile, perchè per tesserarlo dovremmo cedere uno dei nostri extracomunitari (Carrizo e Kolarov, ndr) all'estero". |di Francesco Ponticiello "Dire" - Fonte: www.lalaziosiamonoi.it| - articolo letto 149 volte