"Abbiamo fatto 22 punti in questo girone d’andata, non sono pochi. Siamo un po’ sopra la media di quella che potrebbe essere la probabile quota salvezza, però siamo appena a metà strada". – ha dichiarato Marco Gampaolo – "Sarà un girone di ritorno difficile come è sempre stato, che comprende questa finestra di mercato dove c’è la possibilità per tutti di migliorare e quindi credo che sarà un nuovo campionato. Dobbiamo avere la mentalità giusta per ripartire da zero come se dovessimo fare un altro campionato fatto di 19 partite dure e lasciar perdere quello che è stato il girone d’andata".
In cosa vorrebbe veder migliorare il Siena nel ritorno?
Penso che l’obiettivo si possa raggiungere attraverso la continuità delle prestazioni, cioè la capacità di avere uno standard prestativo che sia sempre di un certo livello e non avere alti e bassi perché questo non dà nessuna certezza e nessuna garanzia. Chiedo alla mia squadra di ripetere sotto il profilo prestativo quello che è stato fatto nel girone d’andata e di poter conseguire quei risultati che ci permetteranno di raggiungere la salvezza. Mi auguro quindi che si possa mantenere il livello prestativo dell’andata magari concretizzando qualcosa in più rispetto a quanto fatto finora.
Caso abbastanza singolare siamo qui a commentare una partita in cui è arrivato il risultato ma dove la prestazione è stata di livello inferiore rispetto al solito
"Sì è vero ma non dobbiamo nemmeno fare gli schizzinosi, siamo il Siena e dobbiamo essere consapevoli di quello che siamo. Ci può stare anche una partita non eccelsa a livello di prestazione, ce ne potranno anche essere altre perché comunque il calcio è fatto di te che giochi e di un avversario che sta lì e ti rende la vita difficile. Questo non deve distogliere però la nostra attenzione al nostro obiettivo che va raggiunto attraverso tanti sacrifici, attraversa alla capacità a saper soffrire. Non ci sarà sempre tempo buono e bisogna sapersi adattare alle difficoltà, alle intemperie e la squadra ha bisogno di aiuto sempre. Bisogna partire da un presupposto umile, dal presupposto che per raggiungere il nostro obiettivo bisognerà fare tanta fatica e ci sarà da soffrire. Le nostre avversarie sono agguerrite e la strada non è assolutamente in discesa".
Guardando a domenica prossima che idea si è fatto dell’Atalanta che ha battuto l’Inter 3-1?
Sono stato a Bergamo domenica, l’Atalanta ha fatto un primo tempo di grande intensità, l’ha vinta sul piano tecnico, sul piano tattico e sul piano agonistico. L’Inter mi è parsa una squadra in difficoltà poi nel secondo tempo ha cerca di rimediare ma ha rischiato anche di prendere il quarto gol. Quindi è una squadra in grande salute, credo tra le più organizzate in fase di non possesso palla, ficcante nelle ripartenze, sarà una partita durissima. Lo sapevo già, conosco Del Neri e come giocano le sue squadre, so come è la sua mentalità, ma sono andato per guardare la partita dal vivo che è diverso rispetto al video. Sarà una partita, sul piano del gioco, più difficile rispetto a quella con la Reggina, poi magari troveremo una squadra che farà qualcosa in più per cercare di vincere perché ha qualità. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 119 volte