Aspettando Juventus-Fiorentina: La Juve è una corsia di ospedale... la Fiore un supermercato…
Juventus-Fiorentina: Stadio Comunale di Torino, Sabato 24 gennaio 2009
LA PARTITA - Motivazioni diverse, ma altissime. La Juventus è a pochi passi dalla vetta ed ha l’obbligo di restarci, la Fiorentina due settimane fa era perfettamente centrata sull’obiettivo (quarto posto) ma le due sconfitte consecutive l’anno trascinata nella terra di nessuno. Ad entrambe serve vincere anche se sarebbe un colpo micidiale perdere. Poi ci sono le questioni arbitrali, le infermerie che non si svuotano mai, e le trattative di mercato che portano via energie fisiche e mentali…ma alla fine di tutto c’è il campo…c’è Juventus-Fiorentina.
QUI TORINO - Il centro di Vinovo è un lazzaretto. Se la partita si giocasse stasera Ranieri avrebbe mezza rosa non disponibile, la speranza è che i 3 giorni che restano sia forieri di buone notizie. Partiamo dalle certezze: Sissoko e Molinaro sono stati appiedati dal giudice sportivo e non ci saranno. Out certi anche i lungodegenti Salihamidzic, Zebina e Trezeguet. In fase di recupero dai rispettivi infortuni ma in forte dubbio i vari Camoranesi, Iaquinta e Chiellini. A letto con la bronchite Buffon, lo hanno imitato, con forme influenzali più o meno pesanti, Manninger, Tiago e Mellberg. Nedved ha lavorato a parte per una botta rimediata contro la Lazio. Insomma Ranieri dovrà necessariamente attendere venerdi sera prima di avere un quadro chiaro delle risorse che potrà avere a disposizione.
QUI FIRENZE - Per la seconda settimana consecutiva è qualcosa che esula dal campo ad attirare l’attenzione. La settimana scorsa èstato il trasferimento di Pazzini, stavolta al mercato si è sommata anche la questione arbitrale. Mai Diego Della Valle si era espresso in maniera così dura nei confronti della classe arbitrale. Lo ha fatto in seguito agli episodi negativi che hanno caratterizzato la partita di sabato con il Milan, punta di una preoccupante sequenza di sviste che vedono la sua genesi nel colpo di mano palermitano di Gilardino. La buona fede non è in dubbio, la mancanza di attenzione sì. Regna ancora sovrano il capitolo mercato con mezza squadra pronta con la valigia (Osvaldo è appena partito, Semioli, Papa Waigo, Pasqual, Almiron, Da Costa, Storari, Mazuch, Hable potrebbero seguirlo a breve) e questo non aiuta Parndelli che dovrà fare a meno ancora di Mutu e che perde per squalifica Comotto. Fortunatamente ci ha pensato il giovane Jovetic a far ritornare in auge l’argomento “calcio giocato”. “Il primo gol in viola che tarda ad arrivare? Non voglio pensarci”, risponde il talento Montenegrino,” perché così sarà più difficile. Voglio solo giocare. Spero che arrivi con la Juve. Ci vuole personalità per sfidare il Milan da titolare a San Siro? Non ho avuto paura avendo già giocato contro Juve e Inter. San Siro è uno stadio bellissimo, ma non avevo paura. La gara con la Juve? Ci aspetta una gara molto difficile. La Juve ha dimostrato di avere una buona squadra. Anche noi però siamo un buon gruppo e spero di giocare bene e portare a casa i tre punti.” Beata gioventù….
IL TERMOMETRO DELLE 2 SQUADRE: Juventus 37,5°: L’infermeria preoccupa e non poco ma quando la Juve fiuta la preda (Inter) è un segugio che difficilmente perde le tracce. Manninger, nonostante l’influenza, ancora in vantaggio su Buffon. In extremis ci sarebbe comunque Chimenti. A destra rientra Gryghera, a sinistra De Ceglie dovrebbe sostituire Molinaro. Chi recupera meglio tra Mellberg e chiellini affiancherà Legrottaglie. A centrocampo Marchisio dovrebbe sostituire soissoko affiancando Zanetti. Per il resto sarà la solita Juve con la sua coppia d’oro davanti.
Fiorentina 39,5°: Firenze è una pentola a pressione che in settimane è capace di mettere in discussione il lavoro di anni. C’è chi è arrivato addirittura a mettere in discussione Prandelli (reato di lesa maestà fino a poco tempo fa) per cui è vietatissimo perdere. Frey dovrebbe recuperare il suo posto con Zauri che sostituirà lo squalificato Comotto sulla destra della difesa. Il centrocampo dovrebbe essere quello titolare. Davanti, a meno di clamorose novità su Mutu, sarà ancora il talentino Jovetic, ancora alla ricerca del primo gol, ad affiancare Alberto Gilardino. Potrebbe recuperare però il tempo perso perché a Firenze, è risaputo, i gol alla Juve valgono almeno il doppio. |di Matteo Mosca - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 187 volte