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2009-01-22

Galeone: "Meglio un Napoli a tre punte. Non gioca più nessuno con la difesa a tre"


L’ex allenatore di Pescara, Udinese, Perugia e Napoli, Giovanni Galeone è intervenuto alla trasmissione radiofonica Radio Gol su Kiss Kiss Napoli, parlando di un possibile cambio di modulo degli azzurri.
Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “Con il 3-5-2 il Napoli non ha fatto grandi risultati in trasferta: questo è certo. Ma sul rendimento incide anche il fatto che i giocatori al San Paolo si esaltano, rendono di più ad eccezione di Lavezzi che anche fuori casa è stato uno dei pochi ad impegnarsi, con i suoi spunti. Bisognerebbe mettere alcuni calciatori nelle condizioni adatte di poter rendere meglio: ad esempio un giocatore come Maggio, se ha un compagno che copre la sua zona, potrebbe risultare più utile, più determinante e sfruttare i suoi inserimenti. Christian è molto bravo in fase conclusiva, come ha dimostrato con la Sampdoria lo scorso anno.
E’ stato decisivo in alcune partite anche con il Napoli, ma viene visto più da supporto a Lavezzi e Denis, relegato nel classico centrocampo a cinque con compiti di aiuto per la difesa a tre. Personalmente la difesa a tre non mi è mai piaciuta, nemmeno con l’esterno basso che copre: è un po’ superata. Oggi le squadre hanno riscoperto un gioco largo mettendo in difficoltà le difesa schierate con tre uomini. La difesa a tre era nata anni a dietro quando c’era una propensione a giocare con due punte centrali e bastava tre uomini a difendere: lo faceva molto bene Zaccheroni, ma anche Spalletti. Fortunatamente si sono riscoperti gli spazi laterali dove fare gli inserimenti e fare l’uno contro uno diventa un problema per la difesa a tre; tant’è che in Europa non sono tantissime le squadre che lo praticano ancora.
Lo stesso Spalletti mi sembra che alla Roma è un bel po’ di anni che non la fa più. Resta il fatto che il Napoli deve saper giocare più moduli e credo che questo Reja lo sappia bene, come ha dimostrato in serie B dove ha cambiato più volte il modulo. Ma a mio avviso il Napoli può giocare anche con le tre punte, nonostante Hamsyk sia un giocatore che giocando con il centrocampo a cinque riesce ad inserirsi meglio nell’area avversaria. Ma ha tali qualità e tali caratteristiche che anche in un centrocampo a tre farebbe lo stesso i suoi inserimenti, soprattutto se ha due punte larghe davanti a se. Se addirittura hai anche una punta come Lavezzi, bravo a saltare l’uomo e a creare dei buchi per le incursioni, Hamsyk sfrutterebbe meglio gli spazi con tempismo. Con la tipologia di calciatori che il Napoli si ritrova, con quelle caratteristiche, penso che debba sfruttare meglio la fase offensiva”.
|di Amodio Viola - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 160 volte


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