La partita più attesa dai tifosi viola si avvicina, sabato sera si giocherà Juventus-Fiorentina: le due squadre arrivano alla partita con il morale all’opposto. I bianconeri felici e con la speranza di riprendere l’Interi in testa alla classifica, i viola invece con la paura di subire la terza sconfitta consecutiva. Tra i doppi ex della sfida spicca il grande Giuliano Sarti: intervistato da Violanews.com parla della partita di sabato sera, di Della Valle e di mercato.
Sarti, la Fiorentina a Torino deve assolutamente evitare la terza sconfitta consecutiva...
“I viola rischiano tanto, anche perché il morale delle due squadre è diverso. La Fiorentina in questo momento ha bisogno di Mutu, speriamo possa riprendersi presto dall’infortunio: gente carismatica come lui o come Frey può aiutare la squadra a uscire da questo tunnel molto pericoloso”.
Sono partiti Osvaldo e Pazzini, è arrivato Bonazzoli: bene così?
“Beh, la rosa rimane valida magari cambia un po’ la qualità: io ho sempre ammirato molto Pazzini, mi è dispiaciuto quando ho saputo del suo trasferimento alla Sampdoria. Attenzione però a Bonazzoli: è un giocatore interessante, ha passato dei momenti difficili, ma potrebbe riprendersi alla grande. E’ una torre che aiuta la squadra a salire, se dovesse trovare gli stimoli giusti potrebbe essere una mossa azzeccata”.
Cosa pensa dei ritardi nella costruzione della cittadella viola?
“La decisione deve essere questa: o si decide di costruire il tutto, o si decide di non fare niente. Non ci sono vie di mezzo, questo non deve essere un mondo di indecisi. Credo che Diego Della Valle stia cercando in tutti i modi di realizzare questo progetto e mi piacerebbe conoscere la ragione per cui qualcuno lo sta ostacolando”.
Torniamo alla squadra: molti calciatori e anche lo stesso Della Valle si sono lamentati per troppi torti arbitrali. Crede che ci sia qualcuno che vuole male alla Fiorentina?
“Quando si perde, l’errore dell’Arbitro è un ottimo alibi, una valvola di scarico per tutti. Questo non va bene, se si perde vuol dire che si è giocato male. Pensate al nostro calcio, di tanti anni fa: a volte scendevamo in campo senza conoscere neppure il nome del Direttore di Gara...”. |di Niccolò Gramigni - Fonte: www.violanews.com| - articolo letto 156 volte