Quinto attacco del campionato, quarta miglior difesa , reduce da 7 risultati utili consecutivi dei quali 3 vittorie negli ultimi 3 turni, un'imbattibilità interna di 163' e da 9 partite consecutive va a rete in casa (20goal). Questo è il Genoa.
Per il Catania il ruolino esterno è poco incoraggiante, 6 partite senza andare in rete lontano dal Massimino, sono 460' totali di sterilità (record attuale e terzo assoluto in campionato) e per converso ha sempre subito almeno 1 rete in tutte le trasferte affrontate finora. Netto il calo nel secondo tempo, frazione nella quale si sono subite il 74% delle reti totali , mentre la distribuzione di quelle fatte è omogenea sui 90'.
Tendenza opposta per il Genoa, che decide le sue sfide dopo l'intervallo, 29 reti, il 79% delle complessive messe a segno, merito anche del bomber, Diego Milito , assente nella sfida d'andata al Massimino, probabilmente destinato ad iniziare dalla panchina la gara di Marassi (reduce da un mese d'inattività), 2° cannoniere del campionato insieme con Ibrahimovic e Gilardino, quota 12 goal.
Dietro un grande bomber c'è sempre una grande squadra, ed il Genoa ha un leader di nome Juric , perno del centrocampo con 845 passaggi effettuati, 712 esatti, ma non solo, quasi indispensabile in zona offensiva, con 636 passaggi, 483 esatti e ben 8 assist conclusi a rete dai compagni. Mancherà per squalifica , e mancherà soprattutto a centrocampo, dove ha sempre fatto sentire il suo peso, 42 falli e tanti contrasti, fondamentali in cui Genoa e Catania quasi si equivalgono, 3° e 4° nazionale per contrasti , coi grifoni leggermente più avanti, 1° il Catania e 2° il Genoa per falli commessi.
A sorpresa il Catania tenta più volte del Genoa la via del goal, sono 246 le conclusioni tentate , contro le 234 degli avversari, ma per “precisione” gli equilibri si invertono, Catania terzultimo con soli 63 tiri a rete, Genoa 7° con 93.
I liguri giocano duro in difesa, con Criscito e Biava particolarmente efficienti nell'uno contro uno, ciò dovuto anche alla linea difensiva particolarmente alta proposta da Gasperini, il Catania predilige il filtro a centrocampo, Ledesma e Biagianti sono leader con tanti contrasti portati e vinti, nella top10 nazionale.
Uomo indispensabile nello scacchiere etneo resta comunque Mascara , cross, passaggi offensivi, tiri in porta, reti, primeggia in ogni fondamentale all'interno dello spogliatoio anche se in altri ruoli è possibile trovare altri giocatori fondamentali, come Tedesco , autore di 6 assist trasformati in goal, ultimo quello a Paolucci, Silvestre in difesa,coi suoi 157 rinvii, mentre il “faro” del Genoa, sulla linea arretrata, è Matteo Ferrari , un altro giocatore rispetto a quello inguardabile di Roma, alto numero di intercetti ma anche gran quantità di passaggi in disimpegno, la manovra rossoblù parte dai suoi piedi.
Tornando al capitolo cross, pochissimi quelli effettuati dalle due squadre, nella Top30 entra solo Mascara, il che fa riflettere in una graduatoria dove a spadroneggiare dovrebbero essere gli esterni. |di Marco Di Mauro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 167 volte