Napoli, ora il gioco di fa duro (presentazione e probabili formazioni)
Nella capitale la sfida del San Paolo è considerata a tutti gli effetti uno spareggio per la Champions League. A Roma non hanno trovato spazio le dichiarazioni del dg Marino e del presidente De Laurentiis che fissavano nell'Uefa l'obiettivo stagionale. A rigor di logica non può essere quello il traguardo per cui lotta una squadra che ha chiuso il girone d'andata con tre punti (e potevano essere almeno il doppio) da una Roma che soltanto una stagione fa si giocava uno scudetto fino all'ultima giornata con l'Inter. Il Napoli, invece, per la corsa Champions c'è e potrà dare il suo meglio con quella tranquillità che manca proprio ai giallorossi che vedono in quel quarto posto l'obiettivo minimo (anche per i programmi societari che con i guadagni della qualificazione possono evitare le partenze di tanti gioielli in scadenza contrattuale).
L'ATTESA - Nonostante la sconfitta di Verona con il Chievo l'entusiasmo resta alto. La sfida, già da alcuni anni, è molto sentita con i rapporti tra le due tifoserie sempre più tesi. E, c'è da dire, che il clamore dell'ultima vicenda (con il relativo treno devasato per 300mila euro rimesso in circolazione il giorno dopo e di incidenti all'Olimpico che non ci sono mai stati messi a referto) non ha di certo migliorato la situazione. Già martedì i tagliandi per Curve e Distinti erano esauriti, polverizzati, con un vero e proprio assedio a botteghini e rivendite autorizzate. A venerdi erano già oltre 37mila i tagliandi staccati in prevendita che, sommati ai quasi 23mila abbonati, permetteranno agli azzurri di giocare in un San Paolo esaurito in ogni ordine di posto che proverà a confermare la propria "legge". L'ultima sconfitta interna risale proprio alla sfida della scorsa stagione: Napoli-Roma 0-2. Era il 9 marzo 2008. Da quella sfida hanno fatto seguito 18 uscite ufficiali e il rendimento è da paura: 16 vittorie e 2 pareggi.
STATISTICHE - Il Napoli non subisce gol in gare interne ufficiali dal 23 novembre scorso quando impattò 2-2 contro il Cagliari. L'autore del secondo gol sardo fu Conti al 90': da allora sono trascorse le successive tre gare di campionato tutte vinte contro Siena (2-0), Lecce (3-0) e Catania (1-0), per un totale di 270' di inviolabilità interna. Curiosa statistica riguarda Edy Reja. Il tecnico goriziano non ha mai sconfitto la Roma nel corso della sua carriera da tecnico: lo score degli 8 confronti ufficiali vede infatti 2 pareggi e ben 6 sconfitte. PROBABILI FORMAZIONI - Reja deve fare a meno di Hamsik squalificato e di Iezzo infortunato, difficile anche il recupero del secondo portiere Navarro. Davanti a Gianello linea difensiva con il rientrante Santacroce, Cannavaro e Contini. A centrocampo Blasi, Gargano, e Pazienza (in vantaggio su Bogliacino, limitato durante la settimana dall'influenza), a destra Maggio e a sinistra Mannini questa volta in vantaggio su Vitale. In attacco Lavezzi dovrebbe far coppia con Zalayeta, El Tanque Denis pronto a subentrare.
Tanti dubbi anche per Luciano Spalletti che deve fare a meno di Tonetto, Okaka e Montella, con Brighi, Perrotta, Panucci, Vucinic e Cassetti in forte dubbio. Tra i pali recuperato Doni; in difesa Cassetti, Mexes, Juan e Riise; a centrocampo Pizarro, Brighi e De Rossi; in attacco Vucinic e Baptista in supporto di Totti.
Napoli (3-5-2): Gianello; Santacroce, Cannavaro, Contini; Maggio, Blasi, Gargano, Bogliacino, Mannini; Lavezzi, Zalayeta. All. Reja
Roma (4-3-2-1): Doni; Cassetti, Mexes, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi, Brighi; Vucinc, Baptista; Totti. All. Spalletti
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno (Romagnoli-Nicoletti) |di Antonio Gaito - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 176 volte