Chievo, cinismo impressionante. Reggina, che botta!
REGGINA-CHIEVO 0-1
MARCATORI: 92' Italiano
REGGINA: Campagnolo 6, Cirillo 6, Valdez 6,5, Lanzaro 6, Costa 5, Carmona 4, Barreto 5,5, Sestu 6,5 (84' Krajcik 6,5), Cozza 6,5 (78' Viola s.v.), Brienza 6 (46' Barillà 6,5), Corradi 6. Allenatore: Pillon 5
CHIEVO: Sorrentino 6, Yepes 6, Mandelli 5,5, Frey 5,5, Mantovani 6, Marcolini 6,5, Rigoni 5,5 (59' Bentivoglio 6,5), Luciano 6, Pinzi 5,5 (75' Italiano 7), Esposito 5 (63' Makinwa 5), Pellissier 6,5. Allenatore: Di Carlo 6,5.
UOMO PARTITA GOLMANIA: Vincenzo Italiano (7): Il suo è un gol capolavoro che affonda la Reggina e regala tre punti vitali al Chievo, che sta lentamente risalendo la classifica nell'intento di abbandonare la zona bollente. TRASCINATORE.
ARBITRO: Damato di Barletta
AMMONITI: 25' Cozza; 36' Yepes; 43' Mandelli; 90' Corradi
ESPULSO: 40' Carmona
RECUPERI: 2' pt; 4' st.
Profondo scossone in chiave salvezza. Il Chievo sbanca il Granillo, lasciando la Reggina solitaria in fondo alla classifica. Battute iniziali che vedono le due squadre attraversare una fase di studio, per poi dopo circa un quarto d'ora cominciare ad affondare i primi colpi. La coppia Cozza-Brienza crea qualche grattacapo alla retroguardia clivense e lo stesso Corradi mette in ansia Sorrentino. In pratica nel primo tempo la formazione ospite si limita a difendersi dagli attacchi dei calabresi, costantemente riversati nell'area di rigore veneta. Man mano che si avvicina il 45' però il Chievo si ricompatta, agevolato poi dall'espulsione inevitabile di Carmona, autore di un brutto gesto a gioco fermo: palla calciata sullo stomaco di Rigoni. Tuttavia nella ripresa la Reggina parte subito forte, nonostante ci si metta di mezzo anche l'infortunio di Brienza, fino a quel momento uno dei più positivi tra le fila della formazione amaranto. I calabresi continuano a lottare e seminare il panico nella difesa clivense fino ad arrivare al 59', quando Barillà si beve due avversari ed esalta i riflessi di Sorrentino. Il forcing prosegue, sembra quasi che la Reggina neanche avverti l'inferiorirà numerica e macina gioco nella speranza di trovare prima o dopo la via del meritatissimo gol di vantaggio. Neanche la pioggia ferma la grinta dei ragazzi di Pillon, eppure la tanto ricercata realizzazione tarda ad arrivare. Nei minuti finali il match s'infiamma per due presunti rigori non assegnati agli amaranto ("cinturata" di Corradi in area gialloblù, ndr). Damato in entrambi i casi vede l'attaccante della Reggina commettere fallo. Le proteste non servono per far cambiare idea al direttore di gara. Cominciano ad innervosirsi i padroni di casa e al 3' di recupero subiscono la beffa delle beffe, ovvero il gol che vale il vantaggio del Chievo, pesantissimo in ottica salvezza. Il destro dai 30 metri di Italiano getta nello sconforto più totale il pubblico del Granillo e fa sognare i sostenitori veneti, che vedono la loro squadra miracolosamente risalire in classifica. Al di là delle recriminazioni e della prestazione "eroica", la Reggina deve rimboccarsi le maniche e guardare alle prossime partite, facendo anche leva su eventuali rinforzi in sede di mercato, necessari per una squadra che in avanti è decisamente troppo inconsistente rispetto alla mole di gioco che riesce ad esprimere. |di Livio Giannotta - Fonte: www.golmania.it| note: le pagelle non partecipano al gioco di Fantamagic - articolo letto 179 volte