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2009-01-26

Roma risarcita, ma il Napoli si arrende presto


PREMESSA: NAPOLI SURCLASSATO, DIFESA BOH! ROMA DA CHAMPIONS…MA:
La settimana dei presunti “dossier” parte dal torto che la Roma ha subìto in Coppa Italia a Milano con l’Inter, un bailamme di chiacchiere e sospetti nelle radio e TV romane: “L’Inter ormai è come la…Juve, con loro si perderà sempre, fuori per l’ennesima ingiustizia arbitrale, bla,bla,bla…”.
PUNTUALE LA ROMA VIENE RISARCITA, stessa dinamica del Meazza la rete segnata in FUORIGIOCO da Mexes, ma bastava questo ai giallorossi per DOMARE un Napoli che si è arreso troppo presto. C’era sullo stadio ancora il “sapore del boato”, l’odore amaro del gol annullato al Panterone (giustamente), però che TEMPISMO, che OCCHIO! Ma di chi?
Era fin troppo facile immaginare il povero Lavezzi messo in mezzo da quei marpioni di difensori di Spalletti, i cross azzurri si fermavano a metà strada, quelli romanisti andavano puntualmente in rete. Due gol di testa, quella che il Napoli non ha perso ma ci è andato vicino con 6 ammonizioni, una importantissima quella di Gargano che con Hamsik sarà assente a Firenze mercoledì sera…chissà potrebbe essere utile…Montervino!
Un San Paolo commovente non ha saputo, non ha voluto, non ha potuto infierire sui suoi ragazzi.
Mannini ha tentato di fare una meta come nel Rugby e poco dopo quando la Roma ha raddoppiato (Juan salta più alto di Pelè a Mexico 70) è venuto fuori tutto quello che il Napoli oggi NON HA.
Esperienza ai massimi livelli, tecnica pura in più elementi, concentrazione agonistica, PANCHINA, possesso palla, il portiere Doni (2 parate da urlo sul Pocho e Zalayeta) che oggi mi ha fatto ricordare il vecchio Battara (paratutto) della Sampdoria che negli anni 70 quando saliva le scalette del San Paolo si travestiva da…Jascin, e si esaltava davanti alla platea di Fuorigrotta, e poi, per finire la Roma aveva…il manico, il “navigatore” in panchina che col suo accento fiorentino prende in giro tutti e tutto e va avanti per la sua strada, la Sensi ha un debole per lui, e lui lo sa. Lucido in testa, non solo quando suda, Spalletti non è crollato con quella Roma.
Una domenica da dimenticare, o forse da ricordare, ridai un morso al mezzo panino che ti è rimasto fra le mani sperando di risentire il boato vero, ecco invece…il 3 a 0 ad inizio ripresa su erroraccio di Santacroce che mette fine ad una partita mai cominciata dagli azzurri. Una pena vedere come tutto il Napoli SBATTEVA contro il muro della Roma con conclusioni fiacche e senza scambi da applausi. 16 palle perse solo nel primo tempo, 31 quelle finali che dimostrano un Napoli INSICURO oltre ogni immaginazione. L’offesa più grande oggi per il pubblico è stato il non vedere in campo l’atteso ritorno di Totti, offesa in “senso lato” ovvio, perchè Spalletti non ne ha avuto bisogno, si è visto subito che era una giornata PRO-ROMA. Anche dalle radioline (allo Stadio non c’è il tabellone) la Roma riceveva “Offerte pro-4° posto”, il Genoa perdeva in casa, la Lazio affondava, ieri la Fiorentina veniva “abolita” da arbitri e assistenti, e davanti ai tuoi occhi il Napoli si scioglieva di fronte alla rocciosa difesa capitolina, neanche il gol della bandiera, prima sconfitta in casa dopo quasi un anno (18 partite) e senza fare gol, messo sotto dalla stessa squadra che ti aveva battuto l’ultima volta, insomma, doveva andare tutto a favore dei vice campioni d’Italia.
E’ ovvio che, se fosse solo per tutte queste concomitanze sfavorevoli il Napoli sarebbe già pronto a ripartire, ma ahimè ho paura che non sia così. Il Napoli (forse) si sta spegnendo nei muscoli e nella testa, come nelle previsioni di inizio stagione (preliminari Uefa), quando hai molta quantità, e poca qualità (Lavezzi e il primo Hamsik) tutto o quasi puoi nascondere, non puoi che ricominciare a rincorrere quello che ogni tifoso si aspettava ad inizio stagione, ovvero“migliorare l’ottavo posto”, a meno che per fine Gennaio non arrivi…chi?
A Firenze mercoledì sarà “il pianto delle sirene”, vai avanti tu che a me vien da ridere!
|di Giuseppe Giannotti - Fonte: www.tuttonapoli.net| - articolo letto 153 volte


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