La Juventus di Ranieri non molla. L’Inter è ad un tiro di schioppo. Pian pianino i bianconeri stanno recuperando tutti gli infortunati la cui assenza aveva pregiudicato o comunque resa irta d’ostacoli la prima parte di stagione. La zebra ha dalla sua un collettivo più giovane rispetto ai nerazzurri. Vi sarà meno esperienza ma a lungo andare, specie in primavera, fa sicuramente comodo poter disporre di forze giovani come Marchisio e De Ceglie in luogo di uomini sì bravi ma magari stagionati come J.Zanetti e Cambiasso. Anche l’entusiasmo -assai comune nei giocatori in erba- giocherà un ruolo fondamentale nella risoluzione dei giochi. E poi la Juventus rispetto al serpente di Mourinho ha molto meno da perdere non avendo l’ossessione del primeggiare a tutti i costi. E dulcis in fundo, diciamolo, ultimamente sta palesando il miglior calcio proprio la compagine di Ranieri, il quale ha compattato un gruppo eterogeneo composto da vecchie guardie come Del Piero e Neved e da new entry acerbe come Ariaudo e Giovinco. La Juventus insomma è mentalmente più serena, più solida caratterialmente. I milanesi dal canto loro mostrano spesso insofferenza quando c’è chi gli alita dietro. Certo, l’armata Ibrahimovic rimane la favorita, sia chiaro. Ma il campionato dovranno sudarselo, anche perché sta rinvenendo un certo Milan trascinato dai gol di Kaka, per non parlare della rinata Roma che come un carro armato travolge ogni cosa le si palesa innanzi, per un obiettivo tricolore non proprio riconducibile ad una pazzia giornalistica. Riguardo la lotta per la Champions spinge il Genoa di Milito che non smette di elargire sogni ai propri tifosi nemmeno dopo il mezzo passo falso interno col Catania, andando controcorrente al proprio blasone dell’ultimo cinquantennio. Alza bandiera bianca il Napoli, e forse anche la Fiorentina, dimostratasi in questo inizio 2009 troppo sobria per candidarsene a pieni voti. In zona Uefa sperano Palermo e Lazio mentre in chiave salvezza sta tentando la risalita di un fiume in piena il Chievo di Di Carlo, al 2° successo di fila dopo mesi di calamità cui è dovuto sottoporsi. S’inguaia la Reggina, i cui gol di Corradi non bastano più a rendere meno amara la classifica. Sta precipitando nel baratro addirittura la Sampdoria, e rischia di farle compagnia l’Udinese di Di Natale mentre sembra essersene tirato fuori il Cagliari: merita un elogio sperticato il 4-1 dell’Olimpico rifilato all’inerme Lazio.
Pagelle Juventus: Buffon 7,5; Grygera 6,5 Legrottaglie 7 Mellberg 6,5 De Ceglie 6,5; Marchisio 8 Zanetti 6 (Poulsen n.g.) Marchionni 6 Nedved 5,5; Del Piero 6,5 (Giovinco n.g.) Amauri 7,5 |di Albertosig - Calcio Magazine.net| note: le pagelle non concorrono al gioco di Fantamagic - articolo letto 164 volte