Indubbiamente la palma di “squadra della settimana”, questa volta attraversa il Tirreno per arrivare in Sardegna, al Cagliari delle meraviglie di Massimiliano Allegri. La squadra isolana ha rifilato un pesante 4-1 alla Lazio all’Olimpico: non proprio l’ultima della classe! I sardi, così, si sono vendicati (sportivamente parlando) del risultato dell’andata, quando al Sant’Elia finì sempre 4-1, ma per i capitolini. Domenica, dopo la rete iniziale di Rocchi, il Cagliari ha inserito una marcia in più e, con un incredibile uno-due firmato Jeda in 4’, ha ribaltato il risultato ed incanalato la gara sul proprio binario. La rete di Acquafresca prima e di Matri poi, hanno tramortito la Lazio che, a fine primo tempo, era sotto di 4-1: gara chiusa. Anche la fortuna è stata dalla parte degli isolani, ma non a casa il simbolo del Cagliari è la “Dea Bendata”: i due rigori falliti dalla Lazio (Rocchi calcia fuori e Zarate si fa ipnotizzare da Marchetti) ne sono la testimonianza. Per il resto, nulla da dire ad una squadra che, nelle prime cinque gare di campionato, aveva totalizzato “zero punti”: dal pari con il Milan è venuta fuori un’altra squadra, grintosa, cinica e quadrata. Tutti ingredienti che il presidente Massimo Cellino vuole vedere, sia nel tecnico che nei giocatori. Già il tecnico, il giovane “inesperto” Massimiliano Allegri: nessuno avrebbe scommesso su di lui ad inizio stagione, anche perché aveva la pesante eredità di un certo Davide Ballardini, che salvò la squadra lo scorso anno facendo più punti di tutti (anche dell’Inter) nel solo girone di ritorno. Il solo a credere nel nuovo tecnico è stato, tra lo scetticismo degli stessi tifosi, il presidente Cellino, che non ha mai pensato di esonerarlo, neanche dopo le prime cinque giornate. Ed ora, la squadra ha 28 punti in classifica e si lotta addirittura un insperato posto in Europa. Bravo Cagliari, avanti così! |di Adriano Stefanelli - Fonte: www.golmania.it| - articolo letto 177 volte