“Dal punto di vista del morale la squadra ci arriva bene a questa partita, siamo reduci da due vittorie.” - ha dichiarato Marco Giampaolo - “La preparazione della partita si riassume in qualcosa di molto diverso rispetto alla settimana tipo perché si gioca ogni tre giorni. Penso che possiamo “essere agevolati” in certe cose perché il Cagliari somiglia molto a quello che fa l’Atalanta e che facciamo anche noi.
Che Cagliari si aspetta?
E’ un avversario motivato, forte, ha grande entusiasmo, è una squadra che conosco molto bene perché li ho allenati quasi tutti. E' reduce da un risultato importante quindi è una squadra che sta bene. In casa, dopo le prime cinque sconfitte, è un rullo compressore, credo abbia vinto quasi sempre. Abbiamo cercato di ritoccare qualcosa in merito alla partita, per sfruttare quelle che sono le concessioni che ci possono dare e cercare di limitare le loro qualità. Dovremo fare una partita di grande spessore, sia dal punto di vista tecnico e tattico che dal punto di vista fisico.
Come sarà il ritorno a Cagliari di Giampaolo?
A me interessa che la mia squadra faccia risultato perchè la posta in palio è troppo grossa. A Cagliari ho un ottimo rapporto con tutti, con la gente e la squadra. Quando sono stato lì ho lavorato a modo mio cercando di portare avanti le mie idee e mi sono sempre ritagliato lo spazio che ritenevo giusto per lavorare.
Sarà uno scontro diretto, e il Siena ha sempre fatto bene negli scontri diretti
Il Cagliari è un po' fuori da quello che si può reputare un vero scontro diretto, 28 punti sono tanti. Dobbiamo considerarla come una partita dove bisogna portare a casa dei punti, il Cagliari ha un buon margine sulle altre.
E i 25 punti conquistati dalla sua squadra dove collocano il Siena?
I 25 punti non ci danno le garanzie che tutti pensano di avere, ci collocano tra coloro che sono sospesi, in una situazione dove non puoi abbassare la guardia anzi è vietato abbassarla e dove serve racimolare punti sempre, e muovere sempre la classifica, ovviamente attraverso i giusti atteggiamenti, la squadra non deve mai sbagliare gli approcci e gli atteggiamenti.
Cambierà qualcosa nella formazione?
Rispetto a domenica cambierò qualcosa, ma non tanto per cambiare. Se cambio è perché credo in quelli che andranno a giocare al posto di chi farò riposare e perché credo che saremo competitivi allo stesso modo sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista della condizione fisica. Giocare ogni tre giorni richiede uno sforzo psicofisico importante, specialmente per quelle squadre che devono scandire la settimana, in questo senso metterò forze fresche in grado di poter dare uno spessore giusto alla gara. |Sito Ufficiale Siena Calcio - Fonte: www.acsiena.it| - articolo letto 138 volte