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2009-01-28

Bologna: almeno un punto da Bergamo


Dimenticare in fretta il pesante passivo di domenica e puntare dritto su Bergamo.
L’imperativo del Bologna sarà proprio questo, facendo magari tesoro delle proprie colpe che hanno consentito al Milan di uscire dal Dall’Ara con uno scarto assai ampio.
Se si vuole evitare che la lotta salvezza sia un discorso ristretto a sole 5 squadre e non perdere di vista un Siena che in casa corre davvero forte. Ecco allora che la trasferta orobica dovrà necessariamente portare almeno un punto nelle casse del Bologna, non fosse altro che per vendicare la brutta e bruciante sconfitta dell’andata.
Già, fu proprio all’andata che, ancora inebriati dal successo di Milano, l’Atalanta ci riportò bruscamente coi piedi per terra evidenziando tutti i nostri limiti, e facendoci capire che avremmo attraversato un campionato sofferente. Laggiù nei bassifondi della graduatoria stazionano anche Sampdoria e Udinese, vero, ma siamo convinti che abbiano organici ben superiori alle squadre che le seguono e anche a qualcuna di quelle davanti, e se riusciranno a migliorare di quel poco che basta il proprio rendimento esterno (vera lacuna di entrambe) non avranno difficoltà a restare in Serie A.
Ecco perché bisogna accorciare fin da subito quel gap di 6 punti – non pochi – che ci separa dal Siena, con un Catania appena più su. Fuori gara pare il Cagliari, che sta consacrando con un ottimo calcio una sorridentissima classifica a quota 28. Sempre in virtù del calendario poco simpatico che ci si profila, a Bergamo non si dovrà perdere per nessun motivo, pur sapendo che i nerazzurri fra le mura amiche stanno costruendo una posizione tutto sommato tranquilla a 6 lunghezze dalla zona Uefa. Per la squadra di Del Neri potremmo rispolverare i discorsi fatti per Genoa e Catania, e in particolare sottolineare l’affinità coi siciliani per quanto riguarda la condotta double face in casa e fuori.
All’Azzurri d’Italia è caduta anche l’Inter, oltretutto in maniera perentoria, non più tardi di 10 giorni fa; da quasi 50 anni non torniamo a casa da Bergamo coi 3 punti, e questo prima o poi sarà un tabù da sfatare nel modo più assoluto. Qualche difficoltà avrà però Sinisa Mihajlovic nel gestire la situazione a centrocampo, con Marchini e Mingazzini ad oggi non arruolabili – si spera nel recupero del Guerriero – e Mudingayi stranamente squalificato.
Si punterà forte su Amoroso, protagonista anche col Milan, consapevoli che vada sfruttato al massimo in quel breve periodo stagionale in cui è su ottimi livelli di forma – ormai siamo abituati e lo conosciamo bene. Si spera che Volpi riprenda una condizione un minimo presentabile, anche se oramai siamo troppo convinti che al nostro centrocampo manchi qualcosa a livello di qualità e fantasia, non potendola più garantire l’ex doriano.
Potrebbe avere una chance anche Casarini, non da escludere. E sarà il momento del debutto di Osvaldo, sul quale riponiamo grande fiducia e speranza. Attenzione però a non sbilanciarsi troppo, specialmente se latitiamo di incontristi in mediana, altrimenti il micidiale 4-4-1-1 di Gigi “mostro di simpatia” Del Neri ci farà diventar matti.
Difficile che Belleri veda il campo dall’inizio, con Zenoni che dovrebbe ancora essere padrone incontrastato del lato destro. Non ci sarà di certo Mutarelli, disponibile solo per la trasferta di Udine. L’Atalanta, desiderosa certamente di riscattare la assai opaca prova di Siena, vive col solo dubbio a centrocampo fra il talentuoso ma discontinuo Valdes e il pratico Padoin, con l’ex leccese al momento dato come favorito. In particolare sugli esterni gli orobici vantano grande spinta ed efficacia, avendo oltretutto definitivamente trovato un Ferreira Pinto su livelli degni delle sue indubbie qualità.
Davanti al solito trascinatore Doni, spesso letale per noi in passato, Sergio Floccari vive la sua consacrazione nel calcio che conta con una stagione che lo sta descrivendo come attaccante completo, forte coi piedi e di testa, bravo a difendere palla e girarsi, rapido nelle conclusioni anche con poco spazio, dotato di buon senso del gol. Un premio alla tenacia della società per avere creduto su di lui e insistito dopo un primo approccio alla A abbastanza difficoltoso e poco fruttifero in termini di gol. E adesso il ragazzo vale tanto, anche sotto il profilo economico. Direte: un bel chissenefrega, l’importante è la voglia del Bologna di riprendere la marcia verso la salvezza dopo lo stop di domenica. D’accordissimo. Vincere. Dopo più di 46 anni, vincere.
Probabili formazioni:
Atalanta: Coppola; Garics, Talamonti, Manfredini, Bellini; ferriera Pinto, Guarente, Cigarini, Valdes; Doni; Floccari. A disp: Consigli, Capelli, Peluso, De Ascentis, Padoin, Cerci, Defendi
All: Luigi Del Neri
Bologna: Antonioli; Zenoni, Terzi, Moras, Bombardini; Mingazzini, Volpi, Amoroso, Valiani; Di Vaio, Osvaldo. A disp: Colombo, Belleri, Castellini, Lanna, Casarini, Adailton, Marazzina.
All: Sinisa Mihajlovic
|di Federico Frassinella - Fonte: www.zerocinquantuno.it| - articolo letto 156 volte


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