APPIANO GENTILE - Questa la terza e ultima sintesi dell'odierna conferenza stampa di Giuseppe Baresi, in vista di Catania-Inter, gara valida per la 21^ giornata della Serie A Tim 2008-09 in programma questa sera, allo stadio "A.Massimino" di Catania (ore 20.30).
In che cosa è cambiato Walter Zenga, secondo lei il suo modo di allenare è uguale a quello di giocare? Ha le doti per diventare, un domani, allenatore dell'Inter?
"Da quando è allenatore è molto più riflessivo. Ho parlato con lui qualche volta, ha iniziato a studiare, a imparare, a 'rubare' dai colleghi, ha girato il mondo e ha imparato anche a conoscere certi ambienti e a muoversi nel giusto modo. Per quanto riguarda il suo futuro, sul campo non l'ho visto lavorare ma vedo che la sua squadra sta facendo molto bene, ha personalità e lui è un allenatore con la voglia di arrivare lontano. Credo che tutti possano aspirare ad arrivare a grandi livelli e a grandi squadre, lui è uno che ha voglia e carattere. Solo i risultati potranno poi dargli la possIbilità di arrivare ancora più in alto".
Come stava Adriano stamane in allenamento, era dispiaciuto per la squalifica? Vi preoccuperebbe un suo ulteriore stop?
"Sicuramente, se le tre giornate fossero confermate potranno pesargli. Però, l'ho visto allenarsi molto bene anche stamattina e mi sembra che il ragazzo abbia capito e stia lavorando sodo nelle ultime settimane. Credo ci sia la possibilità di averne la conferma, direttamente da lui: se saranno confermate le squalifiche, in questo periodo non sarà impegnato la domenica ma dovrà comunque continuare a lavorare e, anzi, dovrà farlo con ancora maggiore intensità per farsi trovare pronto quando tornerà con la squadra".
Ha detto che la formazione sarà decisa in extremis: è perchè ci sono situazioni a rischio fisico, e quindi dovrete verificare, o perchè dovrete, più propriamente, compiere delle scelte?
"Ci sono stati due o tre giocatori che hanno avuto dei piccoli problemi quindi fino all'ultimo momento dovremo valutare la loro condizione, se ci saranno o meno ricadute. Abbiamo i difensori contati quindi fino a domani non possiamo determinare gli undici giocatori che scenderanno in campo".
Cosa ne pensa dell'introduzione della tecnologia in campo, così come proposto oggi dal presidente Cobolli Gigli all'assemblea?
"Penso possa essere una buona cosa se non va a cambiare le dinamiche della partita, cioè se non si è costretti a fermare una gara ogni 5, 10, 20 secondi per avere la possibilità di rivedere la moviola. La tecnologia può servire a rintracciare istantaneamente il fuorigioco, se è gol o non lo è, se la palla ha superato o meno la linea, così va bene. Se bisogna trasformare le dinamiche di gioco per introdurre la tecnologia, credo che poi il calcio non sia più calcio".
Balotelli non convocato per motivi disciplinari: è un problema di comportamenti del ragazzo, di qualcuno attorno a a lui per cui si è creata tensione tra il giocatore e la squadra?
"Come ho detto prima, l'unica cosa che la Società mi ha detto di riferire è che Balotelli non è e non sarà sul mercato. Lui è un giocatore dell'Inter e rimarrà tale". |Ufficio Stampa Inter - Fonte: www.inter.it| - articolo letto 192 volte