RETI: 58' Vives (L), 89' Mantovani (C)
CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino 6.5; Moro 6 (82' Pinzi s.v.), Morero 5,5, Mantovani 6,5, Mandelli 5; Marcolini 6, Luciano 4.5 (52' Scardina 5,5), Rigoni 5.5; Bentivoglio 6, Pellissier 5.5, Esposito 5.5 (60' Makinwa 5,5). A disposizione: Squizzi, Frey, Bogdani, Italiano. All: Di Carlo 6
LECCE (4-3-3): Benussi 6,5; Polenghi 6 (80' Diamutene 5), Giuliatto 6,5, Fabiano Medina 4,5, Esposito 5,5; Vives 7 (58' Caserta 5,5), Zanchetta 6, Ariatti 5,5; Giacomazzi 5,5, Castillo 6, Tiribocchi 6 (83' Schiavi ng. ). A disposizione: Rosati, Cacia, Ardito, Papa Waigo. All: Beretta 6,5
ARBITRO: Bergonzi 6
AMMONITI: Zanchetta (L), Moro, Marcolini, Pinzi (C)
ESPULSI: 49' Mandelli (C ) per doppia ammonizione, 80' M. Fabiano (L) per doppia ammonizione
UOMO PARTITA GOLMANIA: Giuseppe Vives (7) - Il suo gol è un vero e proprio gioiello in una gara che fino a quel momento di emozioni ne aveva regalate davvero poche. Peccato che il Lecce non abbia sfruttato il capolavoro di Vives portando a casa tre pesantissimi punti.
COMMENTO ALLA PARTITA - L'orgoglio clivense fa rimediare almeno un punto ai padroni di casa, a lungo in svantaggio ed in inferiorità numerica. Primi 45' piuttosto nervosi per quello che può definirsi uno scontro salvezza in piena regola. Le botte in campo testimoniano chiaramente la tensione che si respirava in campo. Veramente poche le conclusioni a rete. La prima è del Chievo al minuto 18: Mandelli svetta in piena area di rigore salentina ma sugli sviluppi di un calcio d'angolo non riesce a deviare a rete nonostante si trovasse in posizione favorevolissima. Ma la gara stenta a decollare nonostante si combatta a centrocampo e ci sia tanto agonismo e determinazione. Le difese di Chievo e Lecce sembrano comunque particolarmente attente a non subire gol. Finalmente al 42' si assiste ad un nuovo tiro in porta pericoloso, sempre del Chievo. Stavolta è Marcolini a concludere di poco a lato. Poi il nulla, fino ad arrivare al termine della prima frazione. Sembra quasi scontato che una gara così priva d'emozioni dovesse concludersi a reti inviolate. Invece la partita si accende subito ad inizio ripresa, quando Mandelli entra fallosamente su Tiribocchi e l'arbitro estrae il secondo cartellino giallo che vale la doccia anticipata per il roccioso difensore del Chievo. A questo punto i veneti vanno in difficoltà, gli equilibri saltano completamente e viene dato campo al Lecce. I ragazzi di Beretta provano ad approfittarne, scrollandosi di dosso l'agitazione del primo tempo. Ci riescono perfettamente con un gol capolavoro di Vives al 56', bravissimo ad infilare all'incrocio un destro terrificante. I gialloblù accusano il colpo e devono fronteggiare gli assalti del Lecce, galvanizzato dal gol di vantaggio. Al 63' potrebbe scapparci il raddoppio ma è Sorrentino a dire no a Tiribocchi con un magnifico intervento che evita il tracollo. E' un ottimo momento per i salentini, in un match che adesso prende una piega diversissima sotto tutti i punti di vista. Passano pochi minuti ed ancora il Lecce si propone rabbiosamente in avanti. Castillo vorrebbe mettere la propria firma sulla vittoria al 65', ma nel caso specifico colpisce una traversa clamorosa su un tiro al volo da azione di calcio d'angolo. Nel finale di gara il Chievo recupera convinzione, energia e grinta per cercare di rimontare a tutti i costi un risultato che sarebbe estremamente pesante da digerire in ottica salvezza. Il compito di riequilibrare il match è reso in qualche modo più agevole dall'espulsione del leccese Fabiano che, come Mandelli, becca anch'esso il secondo giallo. In questa fase le emozioni non finiscono mai. La formazione allenata da mister Beretta fatica a dismisura l'enfasi del Chievo che a questo punto non ha nulla da perdere, dà fondo a ogni residua energia, creando occasioni su occasioni. Il tempo scorre via minaccioso, la tensione si mischia a rabbia nei volti dei calciatori clivensi che finalmente al 87' pervengono al meritato 1-1: Mantovani raccoglie un cross dalla destra ed insacca. Ma i padroni di casa non sono ancora soddisfatti e proseguono gli attacchi verso la porta di Benussi. C'è tanto orgoglio in questo Chievo ma alla fine si esauriscono anche i 3' di recupero e l'arbitro manda le squadre a riposo sul punteggio di 1-1. Con questo risultato cambia poco in chiave salvezza, ma i veneti possono tutto sommato ritenersi soddisfatti dopo aver rischiato più volte di beccare il secondo gol che avrebbe di fatto chiuso definitivamente i conti. Tiratine d'orecchie al Lecce, che al Bentegodi avrebbe potuto raccogliere qualcosina in più se avesse sfruttato al meglio la momentanea superiorità numerica. |di Livio Giannotta - Fonte: www.golmania.it| note: le pagelle non concorrono al gioco di Fantamagic - articolo letto 148 volte