La Juve finisce ko nella gara esterna contro l'Udinese. Quagliarella apre le danze, Di Natale replica, e l'ex Iaquinta accorcia su rigore. Dopo due mesi di imbattibilità i bianconeri escono sconfitti dal Friuli. L'Inter vince e si torna a -6. Unica nota positiva il rientro di David Trezeguet.
Peccato davvero. I bianconeri di Torino perdono contro una bella e brava Udinese, capace di mettere subito in difficoltà gli avversari e dando alla gara la giusta chiave di lettura sin dall'inizio.
Il rammarico più grande degli uomini di Ranieri viene proprio dal non avere creato abbastanza in fase realizzativi, ed il non essere riusciti a prendere le giuste contromisure contro il temibilissimo terminale offensivo partenopeo dei friulani. Juve irriconoscibile, macchinosa in fase di costruzione e poco incisiva in fase offensiva.
Brutta faccenda, quando la diretta inseguitrice vince. Un' occasione in più per imparare dagli sbagli e ripartire.
LA PARTITA – Ranieri, in mancanza di Del Piero, manda in campo dal primo minuto Giovinco al fianco di Amauri. Melberg in mezzo alla difesa e Gigi tra i pali. L'Udinese parte subito con il passo giusto e Buffon è costretto ad intervenire già nei primi minuti della gara, quando Zapata da distanza ravvicinata prova a sorprendere il portiere di Carrara senza troppa fortuna.
La Juve fatica ad impostare ed al 20' arriva la rete friulana: su un contropiede, Quagliarella riceve palla, si gira ed insacca sul secondo palo.
I bianconeri si spingono in avanti con l'intento di reagire, ma gli unici tentativi arrivano dai soli (e velleitari) cross dalla tre-quarti campo. Prima del riposo ancora Gigi salva, su tentativo di Isla, la sua porta dalla possibile rete del raddoppio.
Nella ripresa Ranieri inserisce subito Iaquinta al posto di uno spento Marchionni. Il forcing friulano si affievolisce e la Juve prova a spingere con l'ex udinese ed Amauri. Proprio nella fase più delicata della partita arriva il raddoppio degli uomini di Marino. Su contropiede, Di Natale riceve da sinistra, si accentra, destro a giro e sfera in rete.
La gara ormai sembra virtualmente chiusa quando Grygera viene atterrato irregolarmente in area di rigore. Dagli undici metri Iaquinta riapre il match.
Con la speranza di agguantare il pari, Ranieri butta nella mischia il rientrante ''killer'' David Trezeguet, al posto di Amauri.
La Juve prova inutilmente a spingersi in avanti e nonostante i quattro minuti di recupero, i tanti errori e la poca incisività costa la sconfitta a Ranieri e ragazzi.
Dopo due mesi i bianconeri escono sconfitti in una gara in campionato.
Si riparte da sabato contro il Cagliari, con Trezeguet scalpitante e finalmente pronto a dare il suo importante contributo alla squadra. |di Marco Spadavecchia - Fonte: www.nerosubiancoweb.com| - articolo letto 233 volte