Situazione attuale Atalanta: Momento del tutto particolare in casa orobica. I nerazzurri infatti provengono da una clamorosa debacle interna con il Bologna, corsaro due settimane fa anche al Massimino.
La sconfitta di misura rimediata con gli emiliani fa sprofondare gli animi atalantini e riporta con i piedi per terra la tifoseria, nel bel mezzo dei più fantasiosi voli pindarici successivi l'incredibile vittoria per 3-1 contro l'Inter. In questa stagione lo stadio “Atleti azzurri d'Italia”, storico fortino atalantino, è stato espugnato ben tre volte, tabellino non proprio usuale per i nerazzurri. Da notare una particolarità nel ruolino di marcia casalingo di entrambe le formazioni: esse infatti hanno totalizzato sette vittorie, un pareggio e tre sconfitte. In questo identico bilancio è ravvisabile un leggero calo delle prestazioni interne, testimoniato anche dalla vittoria di una piccola, il Bologna, su entrambi i terreni di gioco. Cammino speculare anche in trasferta, dove l'Atalanta ha ottenuto un solo punto in più, lo stesso che li distanzia dai rossoazzurri nella classifica attuale. Questo punto in più è frutto di una vittoria lontano dalle mura amiche, a cui vanno aggiunti due pareggi per un totale di cinque punti. Il Catania dal canto suo ha conseguito solo quattro pareggi e com'è risaputo nessuna vittoria. Anche per l'Atalanta è stato un cammino caratterizzato da alti e bassi, luci ed ombre, con prestazioni casalinghe altisonanti, e deludenti performance in trasferta. Altra analogia tra Atalanta e Catania sono le vittorie con una grande del campionato, rispettivamente ai danni di Inter e Roma, tra l'altro con lo stesso numero di reti segnate, ben tre.
Catania: La recente sconfitta interna con l'Inter ha portato un po' di rammarico in casa etnea per non essere riusciti a capitalizzare al meglio le tantissime occasioni, venute a crearsi specie sul finire di primo tempo. La buona volontà e la caparbietà messa in mostra, fanno ben sperare per una trasferta che ricorda la straordinaria vittoria nell'anno della promozione con le reti di Biso e Mascara, oppure l'indelebile pareggio del primo anno di serie A, con il gol allo scadere di Morimoto, all'esordio nella massima serie. Pertanto si tratta di una sfida ricca di ricordi ed emozioni, che anche questa volta non sarà inferiore alle attese, vista e considerata la volontà di tornare a fare risultato per entrambe le formazioni, provenienti da due sconfitte interne. Chissà se proprio in questa circostanza, il Catania riuscirà finalmente mettere il luce, anche fuori casa, il potenziale casalingo ed affrontare una sfida in casa di una diretta concorrente con la determinazione e l'impegno di chi vuole davvero portare a casa una vittoria esterna, che ancora manca all'appello degli etnei.
Probabili formazioni Atalanta: Infermeria vuota per il tecnico Del Neri, il quale però dovrà fronteggiare un'assenza fondamentale, forse la peggiore che ci si potesse auspicare, quella del capitano Cristiano Doni, vero e proprio leader in casa orobica. Proprio Doni, generalmente utilizzato a supporto di Floccari nel consueto 4-4-1-1 del tecnico, è risultato determinante anche in questo frangente di stagione, vedi la vittoria con l'Inter. Per il resto formazione tipo per Del Neri, con solamente due ballottaggi : uno tra i pali ed uno in avanti per decidere il sostituto di capitan Doni. In porta sembra leggermente avvantaggiato il giovane Consigli sul veterano Coppola, incerto nelle sue ultime performance, in difesa linea a quattro con Garics e Bellini sulle corsie laterali, con Talamonti e Manfredini centrali. Da sottolineare come proprio Thomas Manfredini fu uno dei primi giocatori acquistati dalla neo dirigenza Lo Monaco- Pulvirenti che prelevò il Catania due anni prima della conquista della serie A. Sugli esterni di centrocampo saranno impiegati Ferreira Pinto, a lungo rincorso dal Catania qualche estate fa, ed il pupillo di Del Neri, il giovane Padoin. In mezzo spazio alla coppia affiatata composta da Guarente e Cigarini, che danno rispettivamente quantità e qualità ad un centrocampo completo e variegato per caratteristiche, in tutti i suoi tasselli. In avanti ci sarà il bomber ex Messina Floccari, oggetto di mercato di tantissimi club importanti. Al suo fianco, come preannunciato, ballottaggio per una maglia tra Valdes e Vieri, con il primo favorito essendo il naturale sostituto del suo capitano.
Catania: Squalifica scontata per Izco, Terlizzi e Carboni che ritornano a disposizione di mister Zenga, il quale è stato costretto a fare gli straordinari per reinventare il reparto di centrocampo, addirittura orfano di quattro elementi su sei. Di questi rientrano, oltre i già citati Izco e Carboni, Biagianti e probabilmente Ledesma, ma per quest'ultimo si tratta di un recupero piuttosto difficile, almeno per vederlo in campo dal primo minuto. Unico indisponibile è lo squalificato Tedesco che sarà rimpiazzato da uno tra Izco e Biagianti, qualora dovesse farcela a partire da titolare. Il modulo di gioco proposto da Zenga sarà il 4-3-3, che sfrutterà l'abilità ed il sacrificio sugli esterni di Mascara e Martinez, quest'ultimo impiegato stavolta nel suo ruolo più congeniale. Tra i pali andrà Bizzari, in difesa riconferma per Capuano sulla sinistra e Silvestre sulla destra, autori di una buona prova con l'Inter. I centrali del pacchetto arretrato saranno Stovini ed il rientrante Terlizzi, che sostituirà il romano Silvestri. A centrocampo le certezze si chiamano Baiocco e Carboni, mentre per l'ultimo posto da titolare è bagarre tra l'argentino Izco ed un Biagianti in via di recupero. Il tridente d'attacco sarà composto da Paolucci, Mascara e Martinez, quest'ultimo avvantaggiato su Morimoto, che questa volta presumibilmente sarà relegato alla panchina.
Uomini chiave Atalanta
Cigarini- Il giovane talento nerazzurro è stato una lieta rivelazione dello scorso campionato, disputato con la maglia del Parma. Quest'anno prelevato dal club lombardo, ha accusato un inizio di stagione un po' sottotono per via di un'estate intensa, trascorsa ad i giochi di Pechino con la selezione olimpica degli azzurrini. Le sue doti tecniche sono indiscutibili ed a questo si aggiunge una visione di gioco comune a pochi centrocampisti della sue età.
Ferreira Pinto- Sulla destra è sempre una spina nel fianco per tutti i terzini che gli si presentano dinnanzi. Le sue scorribande ed i suoi contropiede sono le sue armi preferite, poiché dotato di un atletismo ed una rapidità sensazionali. Quest'anno si è anche dimostrato pericolosissimo in zona gol.
Floccari- La Roma è sulle tracce del bomber ex Messina, che quest'anno continua a segnare a raffica ed in tutte le maniere. Da registrare la sua doppietta all'Inter, con due gol di ottima fattura. Sarà un osso duro per i centrali etnei.
Catania
Capuano- Sulla sinistra dovrà dimostrare di essere in grado di saper anche difendere, visto che si troverà davanti una lepre come Ferreira Pinto, abile anche tecnicamente. Pertanto il fluidificante etneo dovrà svolgere una partita di immenso sacrificio e d'intenso atletismo, proponendosi di continuo sulla fascia appoggiando la manovra, senza però trascurare la fase difensiva.
Baiocco- Nell'ultima partita è sembrato il più in forma dei suoi, con grinta e caparbietà su tutti i palloni. E' decisivo sia nello sviluppo del gioco offensivo, che nel ruolo di copertura, specialmente dovendo fronteggiare un centrocampo avversario più folto ed organizzato.
Martinez- Con l'Inter ha mostrato sprazzi di grande classe e spessore tecnico. Deve dimostrare di sapersi mettere a servizio della squadra, senza innamorarsi troppo della sfera e partecipando con spirito di sacrificio alla fase difensiva. Può risolvere la partita in qualunque circostanza. |di Andrea Finocchiaro - Fonte: www.mondocatania.com| - articolo letto 162 volte