Continua il momento d'oro dei rossoblù, battuta anche la vecchia signora
Torino- Vittoria poteva essere e vittoria è stata, nonostante il blasone bianconero, nonostante qualche guardalinee distratto e nonostante il 10/1 al bet che poteva indurre a non prenderla assolutamente in considerazione. Lo avevo anticipato nella presentazione della partita, qui direttamente sulle pagine di Golmania, il Cagliari poteva vincere e vittoria è stata . Il Cagliari ha iniziato subito con il piglio giusto contro una difesa altissima impostata da Ranieri, quelli che potevano essere i miei dubbi sull'impostazione tattica di Ranieri e sulla risposta di Allegri si sono confermati sul campo. Dopo il 2-1 la Juventus ha continuato ad attaccare all'arma bianca e il Cagliari ne ha aprofittato per ben due volte in contropiede prima con Jeda poi con Matri. Una vittoria così non può che entrare negli annali del Calcio, per come Allegri ha condotto il match nella seconda frazione di gioco con cambi determinanti a dimostrazione che il gruppo è compatto, affidabile e sopratutto motivato.
PRIMO TEMPO: Allegri manda in campo praticamente la stessa squadra di mercoledì, eccezion fatta per Lopez rimasto a Cagliari per il riacutizzarsi del dolore muscolare patito durante la partita contro il Siena, al suo posto Bianco. La Juventus con il solito 4-4-2 con Zanetti recuperato in estremis che parte titolare nonostante l'ottimo momento di Marchisio e Del Piero che riprende posto dopo il turno di riposo. Dopo soli 50 secondi Fini tenta un tiro dalla distanza, si capisce subito che sarà dura per la Juventus avere ragione del Cagliari. I primi 10 minuti sono ad apannaggio del Cagliari che attua un calcio frizzante con Biondini in una condizione atletica ecellente e un centrocampo che attacca gli spazi mettendo in difficoltà i portatori di palla bianconeri. All' 11' prima occasione di marca bianconera, una conclusione ravvicinata di Legrottaglie con Marchetti pronto all'intervento. Dopo un inizio di marca rossoblù la Juve sembra prendere il pallino del gioco e 1 minuto dopo Sissoko a due passi dalla rete conclude fuori di un soffio. Però il momento buono della Juve dura poco perchè al 16' il Cagliari passa. Cross dalla destra del piccolo giocoliere cagliaritano Andrea Cossu palla sul secondo palo per la testa di Biondini che insacca come un vero goleador. Cagliari in vantaggio, l'esultanza dei Sardi è incontenibile. Al 20' Zanetti sente nuovamente dolore alla gamba e vine sostituito dal giovane Marchisio. Alla mezz'ora i bianconeri pareggiano direi meritatamente con l'ex centrocampista del Liverpool Sissoko un ottimo calcio d'angolo battuto da Alex Del Piero. La reazione dei ragazzi di Allegri si fa subito sentire, Cossu dalla sinistra crossa, la palla finisce nel versante opposto per Fini che conclude fuori di poco. Il gol del 2-1 bianconero è viziato da una rimessa laterale a favore del Cagliari che non viene segnalata dal gurdalinee, il calciatore in questione è Molinaro, l'azione però continua e Nedved con una gran sberla da fuori sigla il provvisorio vantaggio della Juve. Si va al riposo sul 2-1.
SECONDO TEMPO: Non è mai facile rientrare in campo sotto di un gol, seppur contro una grande squadra, i rossoblù reagiscono e al 9' trovano la rete del pareggio. Un perfetto assist del solito Andrea Cossu, che poi uscirà per l'ingresso di Lazzari altro uomo-assit, per Jeda che non ha difficoltà a siglare la rete del 2-2 davanti al campione del mondo Gigi Buffon. Dopo il gol del pareggio la squadra di Allegri prende coraggio e l'allenatore di Livorno ci mette molto del suo, gli ingressi di Lazzari per Cossu e Matri per lo stanco Acquafresca regalano la quarta vittoria di fila a questo Cagliari delle meraviglie che è riuscito nell'intento di sbancare l'Olimpico di Torino, il gol della vittoria porta la firma di Alessandro Matri già marcatore in Lazio-Cagliari. Questo Cagliari visto stasera a Torino non è un sogno ma è una realtà del calcio Italiano....in questi giorni di campagna elettorale va di moda uno slogan che dice "La Sardegna ha bisogno di ritrovare il sorriso", cari miei la Sardegna il sorriso lo ha già ritrovato e non grazie a qualche slogan buttato nel nulla ma grazie a Massimo Cellino e alla sua piacevole, fantastica e semplice grande realtà chiamata Cagliari Calcio, senza finanziamenti pubblici o favori di sorta.
JUVENTUS-CAGLIARI 2-3 (primo tempo 2-1)
MARCATORI: Biondini (C) al 16', Sissoko (J) al 31', Nedved al 38' p.t.; Jeda (C) al 9', Matri (C) al 33' s.t. JUVENTUS (4-4-2): Buffon 6; Mellberg 6, Legrottaglie 6, Chiellini 6.5(26' s.t. Grygera n.g.), Molinaro 6; Marchionni 5.5(24' s.t. Iaquinta n.g.), Sissoko 6.5, Zanetti n.g.(20' p.t. Marchisio 6 ), Nedved 7; Amauri 6.5, Del Piero 6. (Chimenti, De Ceglie, Poulsen, Trezeguet). All. Ranieri 6 CAGLIARI (4-3-1-2): Marchetti 6.5; Pisano 7.5, Canini 7, Bianco 7, Agostini 6.5; Biondini 8, Conti 7.5, Fini 7(39' s.t. Parola n.g.); Cossu 7.5 (24' s.t. Lazzari 7); Jeda 8, Acquafresca 7(16' s.t. Matri 8). (Lupatelli, Astori, Matheu, Larrivey). All. Allegri 9
ARBITRO: Banti.
NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni. Spettatori 25 mila circa. Ammoniti: Chiellini, Pisano, Del Piero, Agostini, Conti. Recupero: 1' p.t., 4' s.t.
MAN OF THE MATCH GOLMANIA: ALESSANDRO MATRI |di Fabrizio Boi - Fonte: www.golmania.it| note: le pagelle non concorrono al gioco di Fantamagic - articolo letto 204 volte